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Alessio D'errico·1 May 2025
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Alessio D'errico·1 May 2025
La Fiorentina soffre il tasso tecnico e l'intensità del Betis, ma resta in partita al termine della gara d'andata. In casa propria, la squadra spagnola si impone per 2-1.
La squadra Viola ha il grande merito di reagire al doppio svantaggio e di accorciare le distanze con capitan Luca Ranieri. Al ritorno all'Artemio Franchi il pubblico spingerà la formazione di Raffaele Palladino verso la conquista della terza finale di Conference League in 3 anni.
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In una coraggiosa sortita avanzata, capitan Luca Ranieri al 73' accorcia le distanze proponendosi in avanti e sfruttando un grande inserimento di Gosens che lo serve coi tempi giusti.
È il nono gol del difensore con la maglia della Viola, addirittura il quinto in Conference League. Tutti in trasferta per lui, l'ultimo a mollare.
Nel momento migliore della Fiorentina, il Betis trova il 2-0 al 64' col suo uomo più in forma: Antony. L'attaccante arrivato a gennaio dal Manchester United è rinato in Spagna ed è già al sesto gol e alla decima contribuzione in appena 19 gare.
Il gol è una perla: accentrandosi da destra il brasiliano lascia partire il solito mancino, che viene ribattuto. In una frazione di secondo, di controbalzo, decide di andare col destro dal limite e con una facilata la insacca quasi all'incrocio dei pali. Si fa durissima per la Viola.
La prima mossa di Raffaele Palladino è l'ingresso in campo di Moise Kean al posto di Beltran all'inizio del secondo tempo.
L'attaccante, assente per due turni di campionato per motivi familiari, finalmente si rivede in campo nonostante un allenamento e mezzo nelle gambe per aiutare la Viola.
Al minuto 28 della gara Danilo Cataldi è costretto a chiedere il cambio per un infortunio. Al suo posto Raffaele Palladino inserisce Yacine Adli.
Il centrocampista della Viola ha accusato un problema di natura muscolare, la cui natura andrà appurata nelle prossime ore.
Dopo pochissimi minuti la Fiorentina è già sotto nel punteggio a causa del gol di Ezzalzouli al 7', convalidato dopo un lungo check.
La dormita colossale è quella di Pietro Comuzzo, che si fa prendere il tempo nel duello 1vs1 da Bakambu e non riesce più a riprenderlo finché quest'ultimo non trova il compagno per il tap-in a centro area. Il VAR controlla l'azione, ma non ravvede gli estremi per un fallo.
Il ds della Fiorentina Alessandro Ferrari ha parlato a Sky Sport prima del match.
"Moise è rientrato. Gli siamo stati molto vicini ed è bello sapere che è qui con noi. Ha fatto un allenamento e mezzo ma è importante quello. Chi ha giocato per sostituirlo ha fatto bene quindi la formazione è giusta. Abbiamo un gruppo unito, anche Pablo Marì e Ndour sono qui con noi".
FIORENTINA (3-5-2): De Gea; Comuzzo, Pongracic, Ranieri; Parisi, Mandragora, Cataldi, Fagioli, Gosens; Gudmundsson, Beltran. Allenatore: Palladino
REAL BETIS (4-2-3-1): Fran Vieites; Ruibal, Bartra, Natan; Perraud; Cardoso, Fornals; Antony, Isco, Ezzalzouli; Bakambu. Allenatore: Pellegrini.
📸 Denis Doyle - 2025 Getty Images