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·30 October 2024
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In contemporanea con Empoli-Inter in campo anche Venezia-Udinese. La squadra di Eusebio Di Francesco, che nella prossima giornata sfiderà proprio i nerazzurri, vince in rimonta. Ma due precisazioni importanti sugli eventi della partita.
PRIMO TEMPO – Succede davvero di tutto allo Stadio Pier Luigi Penzo in occasione di Venezia-Udinese, gara valida per la decima giornata di Serie A. I padroni di casa, che si preparano a sfidare l’Inter nel prossimo turno di campionato, partono sotto. A sbloccare il match, infatti, è Lovric al 19′, che porta in vantaggio la sua Udinese. Tutto nasce da una ripartenza di Payero proseguita con Iker Bravo, autore dell’assist. Subito dopo gli ospiti siglano il raddoppio. Questa volta al 24′ è proprio Bravo – servito da Bijol – ad andare a segno, tra l’altro per la prima volta in Serie A. Quando tutto sembrava in discesa per l’Udinese, ecco che il Venezia si risveglia grazie a un rigore. Al 39′, infatti, Giannetti stende in scivolata Pohjanpalo e l’arbitro indica il dischetto dopo il consulto del VAR. A trasformare il penality è proprio l’attaccante finlandese, che riapre con freddezza il match.
SECONDO TEMPO – Dopo l’intervallo continuano i guai per l’Udinese, che al 53′ resta in dieci dopo il doppio cartellino giallo preso da Touré in seguito a un fallo commesso su Oristanio. Proprio dopo pochi minuti il Venezia mette a segno un altro colpo: al 56′ Caviglia disegna una punizione al bacio per il gol del pareggio. Ma non è finiti qui perché nei minuti finali della gara i padroni di casa provano con tutte le loro forze a ribaltare del tutto il risultato. Ci riescono all’86’, quando Pohjanpalo può prendere di nuovo il pallone e posizionarlo sul dischetto per battere il secondo rigore. All’83’, infatti, l’arbitro viene richiamato al VAR per un tocco di braccio di Kabasele sul tiro di sinistro di Duncan. L’attaccante finlandese trasforma ancora una volta, decidendo il definitivo 3-2 di Venezia-Udinese. La squadra di Di Francesco, dunque, si presenterà a San Siro forte della sua rimonta, arrivata però in superiorità numerica e con due rigori.