Infortunio Buongiorno, Edoardo De Laurentiis è una furia contro la Lega Serie A: l’accusa del vicepresidente del Napoli | OneFootball

Infortunio Buongiorno, Edoardo De Laurentiis è una furia contro la Lega Serie A: l’accusa del vicepresidente del Napoli. Ecco cos’ha detto

L’infortunio di Alessandro Buongiorno, difensore della Nazionale Italiana e pilastro del Napoli, ha scosso l’ambiente partenopeo. Uscito acciaccato dalla sfida contro il Pisa, il giovane centrale azzurro rischia di saltare il big match di domenica sera contro il Milan. Tuttavia, a far discutere non è solo l’assenza del giocatore, ma le dure critiche mosse dal vicepresidente del club, Edoardo De Laurentiis, che ha attaccato duramente la Lega Serie A e la società di dati Stats Sport, accusandoli di non fornire informazioni adeguate per monitorare la condizione fisica dei calciatori.

Le accuse di De Laurentiis

Secondo De Laurentiis, la mancanza di dati strategici rende impossibile sviluppare algoritmi capaci di prevenire infortuni e preservare la salute degli atleti. L’attacco via social è stato frontale e senza precedenti, con parole durissime: il vicepresidente ha parlato di “vergogna” per chi non permette ai professionisti di lavorare in sicurezza, rimarcando la responsabilità della Lega e di Stats Sport nella gestione dei carichi di lavoro. La polemica evidenzia un fronte di scontro tra club e vertici del calcio italiano, con il Napoli pronto a tutelarsi e a difendere i propri giocatori.

L’attesa per il recupero di Buongiorno

Intanto, allenatore Antonio Conte, ex tecnico dell’Inter, e tifosi sono in ansia per le condizioni di Buongiorno. La società ha già avviato verifiche sullo stato fisico del difensore e sulle tempistiche di recupero, consapevole che la sua assenza peserà nella trasferta di San Siro. L’infortunio del leader difensivo rappresenta un problema concreto sul piano tecnico e tattico, costringendo Conte a ridisegnare la retroguardia e a trovare soluzioni alternative in vista delle prossime sfide.

Implicazioni per il calcio italiano

La vicenda segna un nuovo capitolo nelle tensioni tra club e vertici della Serie A. L’assenza di strumenti adeguati per monitorare i calciatori mette in luce un problema più ampio sulla tutela della salute degli atleti e sulla gestione dei dati scientifici. Il Napoli, attraverso le parole di De Laurentiis, ribadisce la propria posizione e mostra fermezza: non resterà in silenzio di fronte a quello che considera un danno, aprendo un nuovo fronte di dibattito nel calcio italiano.