Inter Chivu, il tecnico studia nuove soluzioni: Calhanoglu trequartista e il jolly Luis Henrique | OneFootball

Inter Chivu, il tecnico nerazzurro si gioca le proprie carte: ecco come vuole sfruttare la coppia composta da Calhanoglu e Luis Henrique

Con l’inizio della nuova stagione ormai alle porte, Cristian Chivu continua a lavorare su identità e imprevedibilità. Se da un lato l’Inter ha scelto di non rivoluzionare il sistema di gioco ereditato da Simone Inzaghi, dall’altro il nuovo tecnico sta studiando varianti tattiche per rendere la squadra meno leggibile e più flessibile, soprattutto nella trequarti offensiva.

Una delle idee più affascinanti riguarda Hakan Calhanoglu. Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, l’allenatore rumeno starebbe valutando seriamente l’ipotesi di riportare il turco nella posizione di trequartista puro, alle spalle delle due punte. Una sorta di ritorno alle origini, ai tempi del Milan, dove Calha agiva proprio in quella zona.

«Calhanoglu al posto di Brozovic era stata un’intuizione brillante di Inzaghi, ma Chivu potrebbe decidere di avanzarlo di trenta metri, per schierarlo in un attacco 1-2», scrive il quotidiano. L’obiettivo è chiaro: rompere gli equilibri consolidati e dare alla manovra nerazzurra una dose di imprevedibilità maggiore. «Non abbiamo grandi ricordi del Calha milanista, ma il contesto ora è diverso, più maturo e tecnico».

Nel nuovo laboratorio tattico di Appiano, però, c’è anche spazio per le sorprese. Una su tutte: Luis Henrique. Arrivato per ricoprire il ruolo di esterno destro nel 3-5-2 (sulla scia di Dumfries), il brasiliano ha stupito tutti durante l’amichevole di domenica contro l’Under 23. In quel test, ha giocato da trequartista sinistro e ha segnato un gran gol accentrandosi sul suo piede forte, il destro.

«Al Mondiale per Club era apparso in difficoltà come esterno a tutto campo, ma nella trequarti ha mostrato caratteristiche interessanti. E se fosse proprio lui il trequartista-ala che nessuno si aspetta?», si chiede La Gazzetta.

Con Lookman ancora in stand-by, Chivu riflette. Il modulo di base non cambia, ma le pedine sì. L’Inter si prepara a sorprendere anche grazie a soluzioni inedite.