DirettaFanta
·3 October 2025
Inter, Chivu: “L’infortunio di Thuram non è grave. Bonny titolare? Non lo so”

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·3 October 2025
Christian Chivu ha presentato la sfida con la Cremonese di Davide Nicola in programma domani alle 18 in conferenza stampa.
L’Inter sta inanellando una serie di risultati positivi e i frutti del lavoro di Christian Chivu iniziano a vedersi. L’allenatore ha presentato in conferenza stampa la sfida che attende i suoi contro la Cremonese di Davide Nicola, un avversario insidioso che ha già dato del filo da torcere ai cugini del Milan ad inizio stagione. Di seguito le sue parole.
Si parla dell’attacco, è un’Inter che sta ritrovando solidità? “Abbiamo trovato equilibrio e attenzione anche quando attacchiamo. Sono contento per questo e parto sempre dal fatto di non subire gol. Conta l’organizzazione e l’attenzione”.
Cos’ha di particolare Thuram? “Marcus a Cagliari è uscito dopo un’ora. Con lo Slavia vedevo la coppia con lui e Lautaro adatta. L’infortunio purtroppo è dietro l’angolo, dispiace dal punto di vista umano. L’infortunio non è gravissimo”
Bonny sarà titolare? “Non lo so, ho un’idea e vedremo che andrà ad affiancare Lautaro. Non ve lo posso dire ora. Si vedrà domani chi giocherà. Anche i giocatori devono sentirsi responsabili. Io la formazione io la potrei anche dire, in allenamento però cerco di responsabilizzare tutti.nessuno deve sentirsi già sicuro e tutti devono farsi trovare pronti. Spesso l’ho detta tre ore prima della partita”.
Lei ha cambiato molti titolari. Tende a preservare le energie? Qual è la strategia? “Partiamo con quello che sono io. Non ho scaramanzie e fantasmi, faccio quello che reputo sia giusto nella gestione dei giocatori. Per me non esistono regole nel calcio, non esistono limiti. Io non ho paura, quello che non sappiamo è illimitato e non esiste una regola. Esistono le possibilità che i giocatori meritano di avere. In base alle mie sensazioni anche per i portieri vedremo chi gioca. Quello che non voglio è egoismo nella squadra. Voglio massima disponibilità e intelligenza”.
Si può dire che il miglioramento della condizione sia un fattore? “La condizione è importante ma non ho mai cercato scuse. Andando avanti si migliora e si trova brillantezza, ma c’è il rischio anche di infortuni. Siamo uno staff che ha una determinata sensibilità nel capire quando fare determinate cose. Ciò che conta è la disponibilità dei giocatori in ogni aspetto”.
Che partita si aspetta domani? “La Cremonese è fisica, organizzata, e allenata bene. Ha l’ambizione di rimanere nella categoria e Nicola se ne intende su come mantenere la salvezza. Sa anche trasferire la mentalità giusta e ha giocatori di esperienza. Capiscono anche i momenti e hanno umiltà”.
Diouf a che punto è? “Andy ha bisogno di tempo. Si sta allenando bene e lo vedo molto in crescita, è anche meno timido. Lo vedo più coinvolto. Lo aiutano tutti ogni giorno e si sta lasciando andare. Vedo anche tanta ambizione”.
Si aspetta più gol dai centrocampisti? “Non si è mai contenti. Mi aspetto che la squadra vinca e abbia mentalità e motivazione. Bisogna sempre partire da questo aspetto, senza dimenticare che si devono divertire. Quando si raggiungono questi obiettivi va bene. A me non importa chi segna, mi importa quando si capiscono i momenti della partita”.
A che punto è Bonny? “Gli manca la titolarità che aspettate voi e prima o poi arriverà. Lo vedo molto bene. I giovani danno un surplus di energia ed è rispettato da questo gruppo. Dà sempre l’anima e cerca di migliorarsi. Mi fa piacere e gli voglio bene. So cosa è e cosa può dare. Lui è felice per essere in una realtà come l’Inter”.