Calcionews24
·10 November 2025
Inter, Chivu risolleva la situazione dei nerazzurri. Dove sta la strategia del tecnico? La situazione

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L’Inter si gode la sosta con il sorriso e il primato in classifica. La vittoria per 2-0 contro la Lazio ha consolidato il percorso della squadra nerazzurra, capace di approfittare dei passi falsi di Milan e Napoli e di raggiungere la Roma in vetta alla Serie A. Ma questo successo non è frutto del caso: dietro i tre punti dell’Olimpico si nasconde una settimana intensa, fatta di riflessioni, autocritica e un cambio di mentalità voluto fortemente dal tecnico Cristian Chivu.
Dopo le sofferte vittorie contro Verona e Kairat, l’allenatore dell’Inter aveva manifestato apertamente la propria insoddisfazione. Se a Verona aveva preferito comprendere la difficoltà del momento, la prestazione opaca in Champions League è stata la scintilla che ha portato a un confronto diretto e deciso con lo spogliatoio. Chivu ha tenuto un «faccia a faccia molto duro ma anche onesto», chiedendo ai suoi di abbandonare le reazioni permalose e di mettere da parte l’individualismo. Il messaggio è stato recepito, soprattutto dai senatori, e il risultato si è visto subito in campo.
Contro la Lazio, infatti, si è rivista un’Inter coesa, brillante e concentrata. La squadra ha ritrovato compattezza e fluidità, giocando con l’armonia che aveva contraddistinto le prime giornate di campionato. Hakan Çalhanoğlu ha dominato a centrocampo con intelligenza tattica, Nicolò Barella ha gestito meglio i tempi di gioco e la linea difensiva ha mantenuto un equilibrio impeccabile. I gol di Lautaro Martínez e Ange-Yoan Bonny hanno suggellato una prestazione completa, in cui l’Inter avrebbe potuto dilagare vista la superiorità mostrata per lunghi tratti.
Ma la vera novità è stata l’attitudine mentale. L’Inter ha finalmente mostrato una maturità diversa: è stata pronta a “sporcarsi le mani” quando necessario, ricorrendo ai falli tattici per spezzare le ripartenze e mantenere il controllo emotivo del match. È un tratto che mancava alla gestione precedente, quando la paura del cartellino spesso frenava l’aggressività del gruppo.
Un episodio simbolico è arrivato con l’ingresso di Pedro, l’uomo che la scorsa stagione aveva spezzato i sogni Scudetto nerazzurri. In quell’istante, giocatori come Bastoni e Dimarco hanno reagito con orgoglio e concentrazione, segno di un carattere nuovo, più maturo.
L’Inter di Cristian Chivu sta crescendo: non solo nei risultati, ma nella consapevolezza di poter dettare i propri ritmi e affrontare ogni sfida con mentalità vincente. È un gruppo che ha imparato la lezione e che ora, più che mai, vuole restare al comando.









































