Inter eliminata, Chivu difende il turnover: “Lautaro in panchina? Era l’ottava gara in 20 giorni” | OneFootball

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·20 December 2025

Inter eliminata, Chivu difende il turnover: “Lautaro in panchina? Era l’ottava gara in 20 giorni”

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La Supercoppa sfuma dagli undici metri, ma Cristian Chivu non cerca colpevoli. Il tecnico dell’Inter si presenta ai microfoni di SportMediaset con la consueta lucidità, analizzando la sconfitta in semifinale contro il Bologna di Vincenzo Italiano dribblando le banalità e spegnendo sul nascere ogni polemica.

Bologna in finale, Inter a casa. Chivu: “Usciamo a testa alta. Ho 25 titolari e mi servono tutti”

Il tecnico nerazzurro archivia l’epilogo amaro con filosofia: “I calci di rigore sono una lotteria, è qualcosa che non si può allenare. A me basta vedere il coraggio e la personalità di andare a batterli”. Più che sul risultato, Chivu si concentra sulla prestazione: “Oggi i ragazzi hanno fatto una grande partita, soprattutto nel secondo tempo ho visto le cose che voglio sempre dalla mia squadra. Non ho niente da rimpiangere o recriminare, si va avanti”. Nessun appiglio nemmeno sugli episodi dubbi: “Arbitro? Non parlo delle decisioni, hanno il VAR e possono rivedere tutto. Io devo concentrarmi sulla nostra crescita, si può sbagliare da tutte le parti”.


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Il tema caldo della serata è l’esclusione iniziale dei big, su tutti capitan Lautaro Martinez, ma anche Akanji e Calhanoglu. Chivu spiega che non si è trattato di sottovalutazione dell’impegno: “Non mi permetto di pensare alla finale prima di giocare. La verità è che stasera era l’ottava partita in 20 giorni e Lautaro le ha giocate tutte. Anche lui ha bisogno di riposo e non possiamo permetterci di perdere giocatori per strada. Ci aspetta un gennaio molto intenso”.

La chiosa finale è un messaggio di compattezza al gruppo in vista del prosieguo della stagione: “Il Martinez portiere? No, parlo della rosa in generale. Ho 25 giocatori che meriterebbero tutti di giocare, sono grandi campioni e hanno bisogno di fiducia per sentirsi protagonisti. La squadra ha ambizioni grandi e siccome la stagione è lunga c’è bisogno di tutti”.

Andrea Alati

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