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·1 October 2025
Inter, Lautaro nella storia: primo nerazzurro a segnare in sette edizioni consecutive di Champions League

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·1 October 2025
Il capitano argentino entra nel club dei fuoriclasse europei insieme a Mbappé, Haaland e Griezmann. Con la doppietta allo Slavia tocca quota 23 gol nella massima competizione.
Lautaro Martínez continua a scrivere pagine indelebili della storia dell’Inter. Con la doppietta realizzata contro lo Slavia Praga, l’attaccante argentino è diventato il primo giocatore nerazzurro di sempre a segnare in sette edizioni consecutive di Champions League, un’impresa riuscita soltanto a fuoriclasse del calibro di Kylian Mbappé, Erling Haaland e Antoine Griezmann.
Un traguardo che certifica l’impatto del capitano nella competizione più prestigiosa d’Europa, dove ha già raggiunto quota 23 gol, parte di un bottino complessivo di 159 reti con la maglia dell’Inter.
Lautaro nei libri di storia nerazzurra
Il record europeo si somma a un altro primato personale raggiunto pochi giorni fa in Serie A. A Cagliari, infatti, Lautaro ha siglato il suo 117° gol in campionato con l’Inter, superando Sandro Mazzola e conquistando il quinto posto assoluto nella classifica marcatori nerazzurra di tutti i tempi.
Davanti a lui restano soltanto mostri sacri come Giuseppe Meazza, Benito Lorenzi, István Nyers e Alessandro Altobelli: un pantheon di leggende in cui Lautaro si è ormai guadagnato un posto stabile.
La fame di gol e la leadership
Assente al debutto stagionale europeo contro l’Ajax, Lautaro si è rifatto subito, mostrando la sua consueta determinazione. Contro lo Slavia, prima ha approfittato di un errore nella costruzione bassa degli avversari, poi ha trasformato in rete un cross perfetto di Bastoni.
Due gol che non solo hanno consolidato il suo status da leader assoluto della squadra, ma hanno anche ribadito un concetto chiaro: per sognare in grande, l’Inter dovrà ancora una volta passare dai gol e dal carisma del suo capitano.
Lautaro non è più soltanto il trascinatore tecnico della squadra: è diventato anche l’emblema del progetto Inter, un punto di riferimento per i compagni e per i tifosi. L’ennesimo record europeo conferma che il suo nome è ormai accostato stabilmente ai grandi del calcio continentale.
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