Inter News 24
·18 May 2025
Inter Lazio, Baroni pensa a una soluzione inedita: le ultime sulla formazione che affronterà i nerazzurri

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·18 May 2025
In vista della sfida contro l’Inter, Marco Baroni sta considerando un approccio innovativo per la formazione titolare. Il tecnico, infatti, data l’importanza della partita, ha deciso di rivedere le sue strategie per affrontare i nerazzurri al meglio. Uno dei cambiamenti principali riguarda la struttura offensiva. Di seguito, l’analisi del Corriere dello Sport.
LE PROBABILI NOVITA’ DI BARONI – «Quant’è strana questa Lazio: Pedro a destra, Vecino trequartista, Dia inconsueta ala sinistra con Taty centravanti. Baroni l’ha provata ieri, era già in vena di trasformazioni venerdì quando Dele-Bashiru era in ballo per giocare al posto di Zaccagni. Le sorprese non erano finite. Giocherà così contro l’Inter a meno che il tecnico non abbia crisi di coscienze notturne o, ipotesi poco probabile, non decida di rischiare Isaksen (adduttori) per il quale a metà settimana aveva riservato un posto in panchina. In questo caso il danese a destra, Dia tre-quartista, Pedro a sinistra. La prima è una Lazio impensabile, figlia di esperimenti curiosi, svolti di giorno in giorno. Baroni si è divertito a confondere le idee, a spiazzare, a non dare certezze a Inzaghi. Nelle prove di ieri ha anche rilanciato Tavares a sinistra, spostando Marusic a destra. Lazzari non è convocato (problemi ai flessori, paga spesso i rientri anticipati). Gigot, di nuovo arruolabile, s’è allenato accanto aRomagnoli. La presenza di Tavares è calcolata nella speranza che si scuota e che regga fisicamente. La mossa Vecino da “10” è pensata sulla falsariga di quella adottata contro la Juve con Dele-Bashiru.Vecino è il più dinamico di tutti i jolly. La validità della scelta su Dia sarà da valutare in partita, a sinistra non si è mai visto. La domanda è: quanta vera Lazio c’è in questa Lazio in quanto a forze, energie e gioco? La risposta al campo».
GLI SCENARI – «Baroni ieri non ha parlato, spiegherà le mosse oggi. Le uniche parole sull’Inter, sul rush finale, le ha pronunciate giovedì alla festa dei 25 anni del secondo scudetto. Eriksson diceva “che si deve credere sempre” e il tecnico su questa frase ha montato la risposta alla considerazione “sta a voi crederci in questo finale”. La Lazio sbarca a San Siro con la necessità-obbligo di strappare punti, meglio se pesanti. Il colpo consentirebbe di restare in corsa Champions e di strappare almeno un pass europeo senza dover intrecciare i risultati dell’ultima giornata (poi resterebbe da capire quale Europa). Ma San Siro, da sempre, è un labirinto. Inter ha vinto quattro delle ultime cinque gare interne contro i bianco-celesti, l’ultima invece s’è chiusa 1-1 il 19 maggio 2024 (Kamada e Dumfries), nel giorno della festa scudetto nerazzurra. La Lazio ha vinto contro i nerazzurri in due delle ultime nove sfide (2 pareggi, 5 sconfitte), l’ultimo successo a San Siro in campionato risale al 31 marzo 2019: 0-1 gol di Milinkovic, c’era Inzaghi in panchina. Nelle ultime quattro partite l’Inter ha segnato 12 gol alla Lazio (3 in media a partita), pesa lo 0-6 dell’andata».