Inter News 24
·17 November 2025
Inter Milan, sarà il derby dei giganti: il possibile fattore decisivo

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l derby di Milano di domenica prossima si preannuncia una battaglia di centimetri e muscoli, dove a decidere le sorti della partita potrebbe essere un calcio piazzato o un colpo di testa secondo La Gazzetta dello Sport. Le due squadre, Inter e Milan, vantano alcune delle formazioni più alte della Serie A, con una media di 184,7 cm, un dato che le colloca ai vertici del calcio mondiale. A San Siro, le torri di cemento armato stanno per essere sostituite da una nuova struttura, ma quelle in carne e ossa, con le maglie di Inter e Milan, sono destinate a rimanere protagoniste. In campo, infatti, ci sono giocatori che, grazie alla loro stazza, potrebbero indirizzare il derby con un gol di testa o un contrasto decisivo.
Tra i protagonisti della sfida aerea ci sono giocatori come Bisseck, Thuram e Bastoni da una parte, e Pavlovic, Bartesaghi e Rabiot dall’altra. Il campo sarà un’arena dove la fisicità e i centimetri di questi colossi potrebbero fare la differenza. La Serie A vanta un livello di altezza media che non ha eguali a livello mondiale, e questa caratteristica potrebbe incidere sugli equilibri della partita.
L’Inter, ad esempio, ha fatto della forza aerea uno dei suoi punti di forza, con un rendimento che ha visto i nerazzurri dominare nelle situazioni di gioco in cui è richiesto l’uso del colpo di testa. Finora, l’Inter ha segnato più reti di testa di qualsiasi altra squadra in Serie A, ben 5, con Alessandro Bastoni che ha aperto la serie grazie a una rete di testa decisiva. Un altro gigante, Marcus Thuram, è diventato specialista nel colpo di testa, segnando 4 dei 5 gol realizzati quest’anno con il suo fisico imponente di 192 cm. Lo stesso Thuram ha raccontato che, quando era più giovane, il suo papà Lilian e il fratello Khephren ridevano di lui per il basso numero di gol di testa; ora, però, con il lavoro specifico in allenamento, ha affinato questa abilità.
Anche Lautaro Martinez, pur non avendo la stessa stazza di Thuram (174 cm), ha dimostrato di essere un maestro nei colpi di testa, segnando anche un gol decisivo contro il Milan. La sua abilità aerea è diventata una delle sue caratteristiche distintive, confermando che non è solo la stazza a fare la differenza, ma anche la tecnica.
Dal lato del Milan, Bisseck e Francesco Acerbi sono i protagonisti principali nelle palle alte, con il tedesco di Colonia che ha conquistato il ruolo di “incubo” per gli attaccanti avversari grazie alla sua imponenza fisica (1,92 cm). Bisseck ha dimostrato di poter reggere il corpo a corpo con i centravanti più forti del mondo, come Haaland e Giroud, e la sua capacità di mantenere alta la linea difensiva è fondamentale per la solidità della squadra. La sua presenza in difesa permette all’Inter di giocare un calcio propositivo, con una difesa che non teme l’altezza e la potenza fisica degli avversari.
La sfida aerea, quindi, sarà uno degli aspetti chiave del derby, con i giocatori fisicamente imponenti pronti a fare la differenza. La lotta per lo scudetto passa anche da qui: una spallata decisiva, un colpo di testa perfetto, o una situazione su calcio piazzato potrebbero decidere le sorti del derby e, di riflesso, quelle del campionato. Con squadre così forti fisicamente, ogni centimetro guadagnato in più potrebbe essere la chiave per il titolo.









































