Inzaghi Inter, svelate le cifre e le tempistiche per il rinnovo: in caso di addio a sorpresa Marotta punta quel nome! | OneFootball

Inzaghi Inter, svelate le cifre e le tempistiche per il rinnovo: in caso di addio a sorpresa Marotta punta quel nome per sostituirlo

Il Corriere della Sera ha fatto il punto sulla trattativa per il rinnovo di contratto di Simone Inzaghi con l’Inter. La volontà comune, come confermato dai diretti interessati, è di continuare insieme. Tuttavia il quotidiano si sofferma su un clamoroso scenario in caso di addio inaspettato del tecnico.

INZAGHI INTER – «Dalla sede nerazzurra fanno trapelare, infatti, che non avendo Simone l’accordo in scadenza non esiste l’urgenza di incontrarsi. Ecco perché per ora non ci sono appuntamenti in programma. Nell’ambiente interista la concentrazione è massima, finalizzata al raggiungimento di tutti gli obiettivi per cui si è in corsa. I colloqui, e quindi anche le cifre per un eventuale adeguamento, sono da rinviare a fine maggio, quando verosimilmente si potrà effettuare un bilancio finale dell’annata. L’Inter è pronta a riconoscere a Inzaghi un prolungamento fino al 2027 portando a 7,5 l’ingaggio, bonus legati ai risultati esclusi. Fatti due conti si supera quota 10 milioni. Certo, siamo lontani dai numeri della busta paga faraonica di Diego Simeone, 34 milioni all’Atletico Madrid, ma comunque sufficienti per non chiedere il reddito di cittadinanza».

«Nei mesi scorsi lo hanno cercato il Chelsea (che poi ha virato su Maresca), lo United insoddisfatto di Ten Hag (ma poi ha ripiegato su Amorim) e più di recente l’Arsenal ha chiesto informazioni per il post-Arteta. L’Inter non teme scippi: attualmente con le 201 presenze in panchina è il sesto tecnico della storia dell’Inter. Entro la fine della stagione ha la possibilità di superare Eugenio Bersellini e Arpad Weisz diventando il quarto e il prossimo anno, fermandosi a Milano, avrebbe la chance di oltrepassare il mito Trap che vanta 232 panchine. In caso di clamoroso e non preventivato addio, occhio a Max Allegri, stimato da Marotta e in grado di dare continuità al 3-5-2».