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¡8 March 2025
đď¸ Italiano: âHolm e Pedrola sono tornati. Vice-Freuler? Ho qualche dubbioâ

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¡8 March 2025
Lâallenatore del Bologna, Vincenzo Italiano, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della partita con lâHellas Verona. Di seguito le sue parole riportate da TMW:
In questa settimana che precede lâennesima trasferta, su quali tasti avete battuto per far capire ai ragazzi che bisogna essere anche fuori casa quello che riuscite ad essere al Dallâara? âNellâultimo periodo abbiamo alternato grandi prestazioni al DallâAra a prestazioni non esaltanti fuori. Ci serve molta piĂš attenzione, molta piĂš personalitĂ , per mostrare in 90 minuti quello che sappiamo fare, portandoci sempre dietro la nostra mentalitĂ . Dobbiamo essere sempre gli stessi in casa e fuori: è questo che fa la differenza in una squadra di calcio. La nostra crescita passa anche dalla capacitĂ di migliorarci lontano dal DallâAra dove stiamo dimostrando di avere una marcia in piĂš. Ne abbiamo discusso, e abbiamo visto anche qualche situazione. Domani ci aspetta una partita tosta contro una squadra che ha ritrovato entusiasmo, che si esprime bene⌠Domani per noi sarĂ duraâ.
Questo essere trattati da big dalle squadre ospitanti, vi porta anche consapevolezza di un nuovo status? âBisogna sapersi adattare a tutto quello che ti propone lâavversario. Le ultime tre partite fuori casa sono state differenti, a Empoli e a Lecce siamo stati troppo lenti mentre a Parma siamo mancanti nellâultimo passaggio. Domani credo che sarĂ diversa da tutte e tre queste partite: il Verona ha grande ritmo, gioca tanto sulle seconde palle e cerca gli attaccanti. Abbiamo cercato di analizzare lâHellas a fondo, partendo anche dalla partita di andata in cui degli errori non ci hanno permesso di chiudere il primo tempo in vantaggio e dove lâingenuitĂ di Pobega aveva complicato la partita. Gli episodi non si possono allenare, ma la mentalitĂ siâ.
Nellâultima partita il Verona ha fatto qualcosa di diverso⌠âNelle ultime due partite il Verona ha giocato con Fiorentina e Juventus, e sono state partite differenti. Loro giocano per un obiettivo importantissimo e credo che in casa terranno un atteggiamento diverso da quello che si è visto a Torino. Credo che attaccheranno con tanti uomini, in un ambiente molto caldo che li trascinerĂ â.
Cambia qualcosa la routine delle 12.30? âCon lo staff e con i ragazzi abbiamo parlato anche di questo ma allenandosi sempre al mattino sono abituati a quellâorario. Cambia poco. Eâ la prima volta quest0anno e dobbiamo cercare di metterci in testa in fretta che scesi dal letto si va allo stadio per disputare una partita importanteâ.
Lo spirito di abnegazione del Verona è importante, si è visto anche a Torino⌠Holm e Pedrola come stanno? âIl Verona sta bene, ha trovato in alcuni elementi grande energia e grande forza e nel mercato hanno aggiunto giocatori di livello. Domani saranno inoltre supportati da uno stadio che li spingerĂ , e la squadra in casa sa essere arrembante sia per struttura, che fisicitĂ e passo. Sotto lâaspetto dellâatteggiamento noi dobbiamo avere un approccio feroce sin da subito. Per quanto riguarda Holm e Pedola sono rientrati Holm ieri mentre Pedrola a inizio settimana. Piano piano inizieranno a stare bene anche loro. Purtroppo questâanno abbiamo perso alcuni elementi nel loro migliore momento, vedi Orsolini, Holm, Ferguson e Odgaard. Holm tornerĂ a regime, cosĂŹ come Pedrola un ragazzo che è arrivato qui con grande entusiasmo e uno spirito che mi piace tantissimo. Arrivano però entrambi da infortuni fastidiosiâ.
Odgaard si è dimostrato un fattore importantissimo per la sua squadra anche nelle ultime uscite. Come sta? Può partire dallâinizio? âQuesta settimana gli ha permesso di aggiungere condizione. Prima di Cagliari non era ancora al 100%, mentre questa settimana ha spinto tanto ed è cresciuto di condizione. Posso dire che lo abbiamo recuperato. In quella zona di campo lui sa muoversi, sa smarcarsi, ha questi stop orientati che permettono di muovere il gioco sugli esterni⌠in quella zona è tanta roba per noi. Vedremo domani, ma se non è dallâinizio ci darĂ una mano a partita in corsoâ.
Entrare al Bentegodi per lei cosa significa? âNe parlavo anche prima con i ragazzi. Verona per me è stato tutto in termini calcistici: sono arrivato da ragazzino in Primavera, poi la prima squadra, tante emozioni e qualche delusione. Sono state 260 partite una piĂš bella dellâaltra. Eâ sempre bello entrare al Bentegodi: è stata casa mia per 14 anni, considerando anche la parentesi al Chievoâ.
Cosa chiede lei al suo capitano? âCredo che sia una responsabilitĂ bella, non pesante, ma bisogna essere una guida, un esempio per tutti, non mollare mai⌠Eâ una grande responsabilitĂ per chiunque indossi quella fasciaâ.
Il Verona ha battuto il Bologna al DallâAra. Il riscatto di questa sconfitta può essere un motivo in piĂš per voi domani? âOgnuno per il proprio obiettivo, ci si gioca tantissimo tutti. Loro devono allontanarsi da quella linea rossa e giocando in casa loro dobbiamo almeno pareggiare quella voglia di ottenere punti. Noi dal canto nostro dobbiamo mantenere quella voglia di ottenere punti per rimanere ai piani alti, sapendo che siamo chiamati a dover sbagliare il meno possibile. Quelle 7/8, lo dice la storia, viaggiano almeno il triplo delle altre. Sappiamo quello che ci giochiamo e domani, loro per un motivo noi per un altroâŚâ
Ha giĂ scelto il vice-Freuler? âMi porto ancora qualche dubbio. Avete visto tutti che giocatore è, che pedina èâ.
Quanto è soddisfatto del reparto degli esterni? âSono contento di averli tutti a disposizione. Sono felice di come abbiamo gestito Orso contro il Milan, perchĂŠ contro il Cagliari questa scelta ha pagato. Cambiaghi sta dimostrando il suo valore, è uno che sprinta tanto ed è un elemento importante per noi. Poi ci sono Ndoye e Dominguez che stanno bene e stanno facendo tante cose⌠Bene cosĂŹ, quando stanno tutti bene i problemi sono mieiâ.
Considerando tutto, il futuro è domani? âEâ sicuramente una partita importante. Ci sono ancora 33 punti a disposizione. Il match di domani va affrontato come una gara che può darci continuitĂ dopo le due vittoria. Eâ sicuramente unâoccasione per dimostrare che ci siamo, su un banco difficileâ.
Lâabbondanza sulle fasce non câè invece davanti. Castro dovrĂ fare gli straordinari? Odgaard punta centrale lo avete provato? âOdgaard nel momento in cui Dallinga dovesse non farcela â ma al momento abbiamo trovato la strada per gestirlo â è lâunico che può fare il centravanti. In qualche situazione di emergenza potrebbe farlo, ma in questo momento abbiamo Santi che ha fatto due o tre partite di alto livello nellâultimo periodo. Con Dallinga abbiamo parlato e abbiamo capito insieme come gestire la situazione da qui alla fineâ.
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