Calcio e Finanza
·6 January 2025
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Francesco Calvo, Managing Director Revenue & Football Development della Juventus, ha parlato in occasione del SFS Football Summit. L’evento è in corso di svolgimento a Riad, in Arabia Saudita, dove oggi si concluderà la Final Four della Supercoppa italiana con la finalissima del torneo che vedrà protagoniste Inter e Milan.
«La globalizzazione del calcio è importante per tutti i calciatori, per crescere sono aumentate le competizioni. Nel 2019 abbiamo aperto un ufficio a Hong Kong, per cercare di capire i possibili obiettivi in Asia, adesso è un ufficio di otto persone. Lo faremo anche in Arabia Saudita, crediamo che gli investimenti centrali e la passione per il calcio siano qui», ha detto Calvo.
«Non diamo per scontato di poter avere un impatto positivo, ma vogliamo capire quale possa essere. Vogliamo capire le possibilità di sviluppo del calcio giovanile, anche attraverso accordi con club locali: i Mondiali del 2034 sono domani, e vogliamo capire, come club europei e non solo come Juventus, quanto possiamo supportare la crescita del calcio e la promozione del mondiale», ha proseguito a proposito dei rapporti con l’Arabia Saudita.
E a proposito del ruolo che il calcio può avere in un Paese come questo, Calvo ha aggiunto che «non abbiamo tutte le risposte che vorremmo avere, ma venire qui e avere la possibilità di parlare con tante persone in questi giorni è un’occasione cruciale per capire cosa ci aspetta».
In passato i club hanno lavorato per i propri obiettivi, ma secondo Calvo ora c’è maggiore unità di intenti: «Se in campo competiamo per vincere, fuori siamo d’accordo su tante cose, soprattutto Juventus e Inter. È una dimostrazione di crescita del calcio italiano, siamo contenti dell’elezione del nuovo presidente Simonelli. Come calcio italiano abbiamo dormito per qualche anno, ma ci siamo svegliati: stiamo attenendo ottimi risultati in Europa, ma il tema è lavorare tutti insieme per andare avanti».