Juve Milan, Capello laconico: «Partita giocata senza coraggio, ci si aspettava un maggiore spettacolo. Tudor? Non ho capito quella sostituzione» | OneFootball

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·6 October 2025

Juve Milan, Capello laconico: «Partita giocata senza coraggio, ci si aspettava un maggiore spettacolo. Tudor? Non ho capito quella sostituzione»

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Juve Milan, Fabio Capello, ex di entrambe le squadre, ha criticato lo spettacolo offerto dalle due squadre: le dichiarazioni

Una sentenza dura, che non salva nessuno. L’ex allenatore di Juve e Milan, il leggendario Fabio Capello, è intervenuto ai microfoni di “Radio Anch’io lo Sport” per analizzare il deludente 0-0 di ieri sera allo Stadium. Il suo giudizio è impietoso: lo spettacolo è stato pessimo e la colpa è da dividere tra la scarsa qualità generale del calcio italiano e la mancanza di coraggio delle due squadre.

PAROLE – «L’allenatore non va in campo. Prepara le partite e i movimenti, ma davanti alla porta ci vanno i giocatori. La qualità del calcio in Italia si è abbassata. Non ci sono giocatori di grandissima qualità. Ieri il 4-0 del Bologna è stata un’eccezione. Bisogna mettere dentro la palla. Anche Leao ieri sera si è mangiato due gol incredibili. Juve-Milan non è stato un grande spettacolo. Primo tempo noiosissimo, le due squadre non hanno avuto il coraggio di rischiare. Nel secondo tempo qualcosa in più si è visto. Da due squadre del genere ci si aspettava un po’ più di spettacolo. Infatti giustamente sono stati tutti fischiati alla fine. Non ho capito la sostituzione di Conceicao».


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Juve Milan, Capello boccia la partita dello Stadium: due squadre senza il coraggio di rischiare

Secondo Don Fabio, la partita di ieri sera è stata la fotografia di un problema più ampio che affligge la Serie A: “la qualità del calcio in Italia si è abbassata”. L’incapacità di finalizzare le occasioni, come dimostrano i “due gol incredibili” divorati dall’attaccante rossonero Rafael Leao, non è colpa degli allenatori, che preparano schemi e movimenti, ma dei giocatori che vanno in campo. “Bisogna mettere dentro la palla”, ha sentenziato Capello, sottolineando una carenza di talento e cinismo sotto porta.

Il primo tempo, in particolare, è stato definito “noiosissimo”. L’analisi di Capello evidenzia come entrambe le squadre siano scese in campo senza “il coraggio di rischiare”, bloccate dalla paura di subire gol piuttosto che animate dalla voglia di segnarlo. Un atteggiamento conservativo che ha prodotto uno spettacolo deludente, giustificando i fischi del pubblico al termine della gara. Solo nella ripresa si è intravisto un leggero miglioramento, ma troppo poco per un big match di questo calibro.

Infine, Capello ha chiuso il suo intervento con una stoccata diretta alla panchina bianconera, un dubbio su una scelta specifica che lo ha lasciato perplesso. “Non ho capito la sostituzione di Conceicao”, ha ammesso l’ex tecnico. Un’osservazione pesante, che mette in discussione la gestione della partita da parte dello staff tecnico della Vecchia Signora, in particolare la decisione di togliere dal campo l’esterno portoghese, uno dei pochi a provare a creare qualche spunto offensivo.

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