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Diego D'Avanzo·19 December 2024
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Diego D'Avanzo·19 December 2024
Proprio nel momento in cui la Juventus di Thiago Motta sembrava recuperare tutti i pezzi mancanti, ecco che arriva un altro infortunio: quello di Weah, che starà fuori 3/4 settimane.
Ma la Juve ha patito davvero così tanti infortuni per "colpa della preparazione oppure" è stato sfortunata? I numeri ci restituiscono una risposta ibrida
La Juventus in questa stagione ha avuto 12 giocatori infortunati per un totale di 71 turni saltati in Serie A dai calciatori in infermeria. Di queste 71 partite, addirittura 33 sono da attribuire più che altro alla sfortuna, alle torsioni innaturali o agli scontri: 16 infatti sono di Bremer (crociato), 15 di Cabal (crociato) e 2 Weah (distorsione alla caviglia).
Questo significa che altre 38 giornate di assenza sono dovute a cause muscolari o simili. Una cifra leggermente più alta rispetto al Milan: 35 giornate di assenza per problemi muscolari contando anche la pubalgia di Jovic (e ne verranno altre con i problemi di Loftus-Cheek, Pulisic e Musah).
L'Atalanta invece ha dovuto rinunciare a 67 presenze dei suoi giocatori, 29 di queste a causa di problemi muscolari. Una cifra inferiore ma non diametralmente opposta a quella bianconera.
Altre squadre però hanno subito molti meno infortuni muscolari: soltanto 16 giornate per la Lazio e circa 20 anche per l'Inter (su 42 totali, comunque poche). Squadre che, inoltre, non hanno patito degli infortuni gravi come la rottura del crociato per i suoi uomini fondamentali.
Se si mettono a paragone le giornate di assenza nello stesso periodo, la Juventus dello scorso anno aveva dovuto fare a meno di 43 turni dei suoi calciatori: decisamente di meno rispetto ai 71 di questa stagione. È da ricordare però che l'anno scorso la Juve non aveva gli impegni della Champions League.
Gli infortuni muscolari un anno fa erano 23 contro i 38 di questa annata: più di un terzo di differenza. C'è anche da ricordare che i soli Nico Gonzalez e Adzic (propensi agli infortuni muscolari) pesano per ben 14 turni di assenza.
Se però guardiamo al primo anno del nuovo ciclo di Allegri, la prospettiva si ribalta nella stagione 21/22: addirittura 42 infortuni di natura muscolare nello stesso periodo. Anche di più rispetto a quelli occorsi quest'anno, soprattutto a causa di alcuni giocatori propensi a farsi male: Bernardeschi, Chiesa, Kaio Jorge, De Sciglio e Dybala.
Il confronto con le altre big e con la Juventus delle stagioni passate evidenzia un intreccio di fattori che hanno influenzato il rendimento della squadra. È innegabile che i bianconeri abbiano affrontato diverse difficoltà, ma attribuire ogni responsabilità al metodo di Thiago Motta e del suo staff sarebbe una semplificazione eccessiva.
A incidere negativamente, infatti, non sono stati solo eventuali errori tecnici o tattici, ma anche una combinazione di sfortuna, l'inserimento di giocatori più inclini agli infortuni e il peso degli impegni europei. A tutto ciò si aggiunge il riemergere di problematiche fisiche già note, che hanno ulteriormente complicato la gestione della rosa.
📸 MARCO BERTORELLO - AFP or licensors