Juventus, il mercato è ancora un flop? Dopo Douglas-Nico, c’è l’incubo… Openda-Zhegrova | OneFootball

La Juventus è costretta a fare i conti nuovamente con un mercato che non brilla: Openda, Zhegrova e David, che cosa succede?

Sembra un film già visto, ma in casa Juventus il copione – almeno per ora – non è cambiato. Dopo le delusioni di Douglas Luiz e Nico González, ceduti entrambi dopo appena un anno, anche i grandi colpi dell’ultima estate – Openda, Zhegrova e David – stanno vivendo un avvio da dimenticare.

Doveva essere il mercato della svolta, quello che avrebbe consegnato a Igor Tudor una squadra pronta a competere su tutti i fronti. Invece, dopo 5 pareggi e 1 sconfitta nelle ultime 6 partite, la Juve si ritrova in crisi d’identità e di risultati. E al centro delle critiche non c’è solo l’allenatore, ma anche chi è stato preso per fare la differenza.

Juventus, i nuovi acquisti non brillano: qual è il problema?

Openda, arrivato con un riscatto praticamente scontato a 44 milioni di euro, era stato scelto all’ultimo al posto di Kolo Muani, ma al momento il paragone pende tutto a favore dell’attaccante del Tottenham. Zhegrova, prelevato per 15 milioni dal Lille, doveva essere il jolly offensivo ma è finito subito ai box per problemi fisici e resta un oggetto misterioso.

Jonathan David, infine, rappresenta il caso più delicato: a fronte di un ingaggio da 6 milioni netti e di aspettative altissime, l’attaccante canadese non è ancora riuscito a imporsi. I gol, semplicemente, non arrivano. E con Vlahovic in scadenza, la Juve non può permettersi un centravanti in crisi.

Certo, la stagione è appena all’inizio e i margini per invertire la rotta ci sono, ma il problema sembra più profondo: a Torino i nuovi arrivati faticano ad ambientarsi e a rendere secondo le attese. Colpa del sistema di gioco? Della pressione? O di una gestione tecnica che non valorizza i singoli? Quel che è certo è che, ancora una volta, la Juventus si ritrova con un tesoro speso sul mercato e scarsi risultati sul campo.