Juventus Next Gen, ricorso contro la squalifica di tre giornate di Puczka: ecco la decisione ufficiale della Corte Sportiva d’Appello sul terzino bianconero | OneFootball

Juventus Next Gen, ricorso contro la squalifica di tre giornate di David Puczka: la sentenza ufficiale della Corte Sportiva d’Appello sul terzino

Niente sconto, la mano della giustizia sportiva resta pesante. Arriva una brutta notizia per la Juventus Next Gen direttamente dalle aule della FIGC. La Corte Sportiva d’Appello ha comunicato ufficialmente l’esito del ricorso presentato dal club bianconero in merito alla squalifica di David Puczka. Il verdetto è amaro e inappellabile: reclamo respinto.

La decisione della Corte: confermati i 3 turni di stop

Il difensore austriaco classe 2005, uno dei prospetti più interessanti della retroguardia bianconera e già nel giro della Nazionale Under 21 del suo paese, dovrà scontare interamente la sanzione inflitta. La maxi-squalifica di 3 giornate effettive di gara era scattata in seguito ai fatti avvenuti nel match contro la Vis Pesaro, disputato lo scorso 3 novembre 2025 (e terminato con una sconfitta per i giovani bianconeri).

Nell’udienza tenutasi oggi, 18 novembre, in videoconferenza, la linea difensiva della Juventus non ha convinto i giudici. Non è bastata la presenza dell’Avvocato Maria Cesarina Turco e dello stesso calciatore per ottenere una riduzione della pena. Il dispositivo pubblicato sul sito della Federazione conferma la linea dura: la sanzione resta quella originale.

Brambilla in emergenza difensiva

Questa decisione rappresenta una tegola tattica non indifferente per Massimo Brambilla. Il tecnico della Next Gen dovrà fare a meno di una pedina fondamentale per le prossime delicate sfide di campionato.

Puczka, terzino sinistro di spinta, è un elemento chiave per gli equilibri della squadra, che sta risalendo la china nel Girone B di Serie C dopo un periodo di crisi (interrotto solo dalla recente vittoria sul Forlì). Brambilla dovrà ora studiare soluzioni alternative, chiedendo agli altri componenti del reparto un ulteriore sforzo per sopperire all’assenza forzata del talento austriaco.

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