Kessié Juve: offerta dalla Premier League per il centrocampista. Qual è la difficoltà più grande che frena il suo ritorno in Serie A, tutti i dettagli | OneFootball

Kessié Juve: offerta dalla Premier League per il calciatore ivoriano. Ecco è la difficoltà più grande che blocca il suo ritorno in Italia, novità

Il richiamo del calcio europeo si fa sempre più forte per Franck Kessié. Il “Presidente”, dopo una stagione in Arabia Saudita, sta riflettendo seriamente sul suo futuro e, come riportato dall’esperto di mercato Nicolò Schira, un suo ritorno nel calcio che conta è uno scenario sempre più concreto. L’Al-Ahli ha aperto alla sua cessione, e i club, soprattutto dalla Premier League, hanno già iniziato a muoversi, mentre le big della Serie A restano alla finestra, sognando un colpo dal sapore di amarcord.

La prima mossa dalla Premier League: un’offerta sul tavolo

Franck Kessié, potente centrocampista ivoriano classe 1996, ha ricevuto la prima, importante offerta ufficiale da un club della Premier League. L’identità della squadra non è ancora stata svelata, ma questa mossa rappresenta un passo decisivo che potrebbe accelerare il suo addio all’Al-Ahli. Il campionato inglese, con la sua grande disponibilità economica, è l’unico in grado di avvicinarsi alle esorbitanti cifre percepite dal giocatore in Arabia.

Il nodo ingaggio e la speranza di Fiorentina e Roma

Il grande ostacolo per le pretendenti italiane, infatti, è proprio l’ingaggio del giocatore, che si attesta sui 14 milioni di euro netti a stagione. Una cifra totalmente fuori portata per i parametri della Serie A. Nonostante questo, diversi club italiani continuano a monitorare la situazione, sperando in un’apertura da parte del giocatore.

In prima fila ci sono la Fiorentina di Stefano Pioli e la Roma di Gian Piero Gasperini, i due allenatori che hanno maggiormente valorizzato Kessié in Italia, rispettivamente al Milan e all’Atalanta. Sullo sfondo resta anche la Juve, a caccia di un rinforzo a centrocampo. Perché il sogno si realizzi, però, servirebbe un grande sacrificio economico da parte dell’ivoriano e la sua volontà di anteporre il progetto tecnico e il legame con i suoi ex mentori alle ricche proposte inglesi. La partita è difficile, ma i club italiani non hanno smesso di sperare.