Calcionews24
·16 August 2025
Koné Inter, parla Sabatini: «Si è saputo che era tutto fatto! La Roma dovrebbe spiegare cos’è successo…»

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·16 August 2025
La vicenda che riguarda Manu Koné, centrocampista francese classe 2001 della Roma, continua a creare dibattito nel mondo del calcio. L’Inter sembrava ormai vicina a chiudere l’affare con i giallorossi, dopo aver trovato un’intesa con il giocatore, ma improvvisamente la trattativa si è arenata.
Secondo quanto riportato dal giornalista Sandro Sabatini, il problema non riguardava soltanto la differenza economica tra le due società, ma anche le scelte strategiche della Roma. La trattativa, durata appena due giorni, è fallita nonostante il parere favorevole dell’allenatore Gian Piero Gasperini, che aveva autorizzato la cessione del centrocampista.
Il dietrofront dei Friedkin, proprietari della società capitolina, sarebbe stato influenzato anche dalle reazioni negative dei tifosi, contrari alla cessione di un titolare per sostituirlo con giocatori meno affidabili. Le alternative proposte, come Jadon Sancho, attaccante del Manchester United, non hanno convinto l’ambiente giallorosso per la sua discontinuità.
Per l’Inter, resta dunque il dispiacere per un’operazione che sembrava ormai definita. Al momento, il futuro del centrocampo nerazzurro rimane incerto, con Koné destinato a rimanere a Roma.
Sabatini ha commentato così l’accaduto: «Mi devono spiegare alla Roma cos’hanno pensato di fare nei giorni di Koné: che poi è durato 48 ore, ma in quelle 48 ore poi si è saputo che era tutto fatto eh. L’accordo tra le due società ancora non c’era, ballava qualche milioncino, ma l’Inter aveva l’accordo col giocatore. E Gasperini aveva dato il consenso alla sua cessione eh. Per prendere due ali sinistre saltava Koné? Un titolarissimo per uno che è il massimo dell’incostanza che è Sancho e per un altro che non sarebbe stato neanche titolare. Si dice che i Friedkin si sono fermati perché la piazza ha reagito male: meno male che c’era la piazza perché l’operazione non aveva tanto senso».
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