La Sampdoria indirizza i playout, Salernitana battuta 2-0: un rosso per parte, Meulensteen e Curto mattatori | OneFootball

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·15 June 2025

La Sampdoria indirizza i playout, Salernitana battuta 2-0: un rosso per parte, Meulensteen e Curto mattatori

Article image:La Sampdoria indirizza i playout, Salernitana battuta 2-0: un rosso per parte, Meulensteen e Curto mattatori

Introdurre la partita d’andata dei playout di Serie B è un compito non semplice. Oltre un mese dopo la fine della regular season, la gara va in scena davanti ai 31mila di “Marassi”. La marcia di avvicinamento alla sfida ha assunto in poco tempo tratti surreali, sicuramente inaspettati. Le irregolarità nei conti del Brescia, la penalizzazione, il sostanziale fallimento della società di Massimo Cellino. E le ripercussioni sulla classifica finale: Frosinone salvo, Salernitana ai playout nelle migliori condizioni (almeno sulla carta) e Sampdoria aggrappata all’ultimo slot utile. Dopo trenta giorni di battaglie extra-campo, “giocate” tra corse ai tribunali, duelli legali e ricorsi (attenzione ad eventuali mosse della Salernitana dinanzi al TAR), la Lega B ha confermato la doppia sfida tra granata e blucerchiati. L’udienza finale si terrà il 19 giugno, a dir poco a ridosso della partita di ritorno in programma all’Arechi. Difficile fare previsioni esatte, ma l’auspicio di tifosi e addetti ai lavori è che il risultato di stasera non venga invalidato.

PRIMO TEMPO

La Sampdoria parte forte, spinta dal tifo infernale dei tifosi di casa. La prima vera chance è al 7′: Sibilli riceve sulla trequarti, avanza e prova il destro dalla distanza, sfiorando i pali di Christensen. Il clima a “Marassi” è rovente e la tensione si respira anche in campo: ogni pallone è conteso con ferocia agonistica. Al 12′ Sibilli ha una palla-gol gigantesca per fare 1-0: l’ex Bari e Pisa si libera in area con una finta elegante e incrocia il mancino, sfiorando il palo alla sinistra di Christensen. La Salernitana prova a rispondere con un tentativo di Hrustic, ma la sua volée non crea grattacapi a Cragno. Al 14′ Depaoli cerca il gol della domenica in acrobazia, ma riesce solo a lambire l’esterno della rete. Al 25′ sale nuovamente in cattedra Sibilli: il suo mancino è a botta sicura, ma Christensen si distende e a mano aperta disinnesca la minaccia. La prima, vera, occasione della Salernitana viene costruita al 36′: Tongya riceve da posizione defilata e lascia sul posto Riccio, ma la sua conclusione è centrale e di facile lettura per Cragno. Al 39′ la Sampdoria passa in vantaggio: sugli sviluppi di un corner, Alex Ferrari pesca in area Meulensteen. Lasciato libero da Gian Marco Ferrari e Amatucci, il centrocampista olandese schiaccia in rete l’1-0 in favore dei blucerchiati. Si chiude così la prima frazione.


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SECONDO TEMPO

Il ritmo iniziale è notevolmente inferiore rispetto a quello mantenuto in media nel primo tempo. La tensione la fa da padrona e l’arbitro deve intervenire svariate volte per placare gli animi. In particolare, al 58′ Aureliano ammonisce Simy per un intervento irregolare e pericoloso su Cragno, che aveva anticipato l’attaccante granata in uscita bassa. Al 68′ Sibilli sbaglia ancora un gol già fatto: il trequartista blucerchiato riceve al limite dell’area e, da solo, calcia in curva un rigore in movimento. Non è serata per Sibilli, che comunque era partito da una situazione di fuorigioco. Marino prova a scuotere i suoi con i cambi, ma i campani fanno molta difficoltà a presentarsi dalle parti di Ghidotti (entrato al posto di Cragno). Al 79′ la Sampdoria si divora il 2-0 sotto porta (gran recupero difensivo di Ferrari), poi castiga su palla inattiva. Battuta tagliata di Ioannou per Curto, che la spunta su un avversario e con il corpo deposita in rete il raddoppio della Sampdoria. Il finale resta aperto per un’ingenuità di Borini, che si fa espellere da Aureliano (dopo revisione al VAR): intervento pericoloso su Lochoshvili ed espulsione. Pochi minuti dopo la gara torna in equilibrio numerico: Stojanovic perde la testa e mette le mani sul volto di Ioannou. Aureliano inizialmente lo ammonisce, correggendo subito la sua decisione. Nei secondi finali Ghidotti compie un miracolo, poi la sofferenza blucerchiata si protrae per 5-6 minuti. La Salernitana non trova il jolly, la Sampdoria vince 2-0: playout indirizzati in vista del ritorno all’Arechi.

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