L’Atlético è in continuo contatto per Raspadori: Lookman sullo sfondo | OneFootball

Giacomo Raspadori all’Atlético Madrid? Idea concreta, ma non è l’unica. Gli spagnoli prendono tempo: torna di moda Lookman?

L’Atlético Madrid prende tempo e il futuro di Giacomo Raspadori resta in stand-by. Secondo quanto riportato da Matteo Moretto, l’attaccante italiano è finito sul taccuino degli spagnoli, ma per il momento nessuna offerta ufficiale è stata ancora presentata al Napoli. L’Atlético sta riflettendo sulle diverse opzioni a disposizione, senza affrettare la scelta definitiva. Diversa, invece, la versione di Gianluca Di Marzio, che spiega come i due club siano in contatto continuo per provare a raggiungere una quadra il prima possibile

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Raspadori resta un nome sul tavolo, ma – come ben sappiamo – non è l’unico profilo finito nel mirino del club di Madrid. Come riportato nelle settimane scorse, anche Ademola Lookman è un giocatore gradito da Simeone e l’assist arrivato ieri dalle parole di Luca Percassi, Amministratore Delegato dell’Atalanta, non può essere ignorato. Nonostante i tentativi continui dell’Inter e la rottura totale con nigeriano, la Dea spinge per un trasferimento all’estero ed è proprio qui che si potrebbero inserire i Colchoneros.

Percassi apre le porte all’Atlético per Lookman: le sue parole

A margine della presentazione di Marco Sportiello, Luca Percassi, ha parlato della trattativa tra Lookman e Inter e della posizione del giocatore nigeriano. “Lookman? È una buona occasione per chiarire cosa è successo. L’anno scorso a fronte di un’offerta da 20 milioni del PSG il giocatore ci aveva chiesto di essere ceduto – ha dichiarato l’AD del club bergamasco -.

L’Atalanta essendo una società credibile si era ripromessa di poter cedere il giocatore in questa sessione di mercato basandosi su due presupposti che lui stesso ci aveva chiesto: raggiungere in primis un super top club europeo e che in Italia non si sarebbe mai visto con una maglia diversa dall’Atalanta, sia per quello che ha fatto lui e ricevuto da parte della società.

Oggi la situazione che voi conoscete è ben diversa, in ogni caso la società è sempre attenta a valutare i tempi e i valori dei propri giocatori, ma come sempre è la società Atalanta a decidere“.