Lautaro e Thuram, tensione post Mondiale per Club rientrata: ci sono alcuni dati emersi da Appiano Gentile | OneFootball

Lautaro e Thuram, tensione post Mondiale per Club rientrata: ci sono alcuni dati emersi da Appiano Gentile sugli attaccanti dell’Inter

Il turbolento finale della scorsa stagione e le tensioni vissute al Mondiale per club hanno lasciato segni evidenti anche sulla coppia offensiva che ha caratterizzato le ultime annate dell’Inter: Lautaro Martinez e Marcus Thuram. I due attaccanti, protagonisti di grandi successi, hanno chiuso l’annata passata con segnali di stanchezza che non sono passati inosservati.

Secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, le frizioni esplose a giugno dopo l’eliminazione dal torneo internazionale avevano visto Lautaro puntare il dito anche contro il compagno francese. Una tensione rientrata rapidamente, complice l’amicizia e soprattutto l’esigenza di una squadra che non può fare a meno della coppia ribattezzata “ThuLa”.

Chivu e i carichi di lavoro: la preparazione come banco di prova

Il nuovo tecnico Cristian Chivu, alla sua prima stagione sulla panchina nerazzurra, ha impostato un precampionato intenso, con carichi fisici pesanti che inizialmente hanno appesantito le gambe degli attaccanti. Solo negli ultimi giorni, grazie ai lavori mirati sulla velocità, Lautaro e Thuram hanno ritrovato brillantezza. I dati raccolti ad Appiano confermano come entrambi siano pronti a dare il massimo in vista dell’esordio in Serie A 2025/26 contro il Torino.

Lautaro, capitano e leader tecnico della squadra, si presenterà a San Siro con la responsabilità di guidare i compagni anche nelle fasi più delicate. Per Thuram, invece, il discorso è diverso: il francese deve ritrovare continuità e incisività, soprattutto ora che la concorrenza interna è aumentata.

Bonny e Pio Esposito: le alternative che spingono

Il connazionale Ange-Yoan Bonny, appena arrivato dal Parma, e il giovane Francesco Pio Esposito, talento classe 2005 attualmente squalificato, hanno impressionato lo staff tecnico nelle settimane di ritiro. A differenza del passato, in cui le riserve erano rappresentate da profili meno competitivi come Arnautovic, Correa o Taremi, oggi Thuram sa che dovrà alzare il livello per non rischiare di perdere spazio.

Un dettaglio statistico, però, può dargli fiducia: il francese ha già segnato quattro reti al Torino, più che contro qualsiasi altra squadra italiana. Un motivo in più per cercare di partire forte e fugare subito i dubbi sulla solidità della ThuLa.