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·7 January 2025
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Lautaro Martinez prova ad illuminare la strada dell’Inter dopo la cocente sconfitta per mano del Milan in Supercoppa Italiana. Il gesto nel finale non passa inosservato.
BUIO PESTO – Con quel gol allo scadere del primo tempo che sblocca un complicato Inter-Milan e lo fa tornare il giocatore decisivo di sempre, la finale di Supercoppa Italiana sarebbe potuta diventare la sua sera. Invece a Lautaro Martinez, come al resto degli uomini di Simone Inzaghi, a Riyadh resta solo l’amaro in bocca e il volto sconvolto dopo aver visto svanire il sogno del primo trofeo stagionale al 90+3′. La rimonta, completata dalla rete di Tammy Abraham nel finale, restituisce un’immagine completamente sbiadita dell’Inter. La determinazione, la cattiveria e la forza della squadra della seconda stella scompare, e lascia il posto a un team inspiegabilmente privo di motivazioni. In questo buio pesto Lautaro Martinez, avvalendosi del ruolo supremo di capitano, tenta di illuminare il cammino nerazzurro.
IL GESTO – Il gesto di Lautaro Martinez, al termine della finale di Supercoppa Italiana, non è passato inosservato. In un momento di totale sconforto per tutta la squadra di Inzaghi, poco prima che i cugini del Milan alzassero al cielo di Riyadh il trofeo, l’argentino ha dimostrato di saper essere un capitano anche fuori dal campo. L’attaccante è stato il primo a salire sul palco, di fronte alla delegazione, per ricevere la medaglia, con la quale sono stati premiati i secondi classificati.
DA CAPITANO VERO – Poi, Lautaro Martinez ha atteso nelle vicinanze e ha stretto in un abbraccio uno ad uno i suoi compagni, con al collo l’onorificenza. Da capitano vero l’argentino ha scelto di lasciare da parte il proprio rammarico per non lasciare da solo il resto della squadra, provando a trasmettergli sostegno e coraggio. Ad incrementare il gesto, poi, anche le parole spese al termine della premiazione della Supercoppa Italiana dallo stesso Lautaro Martinez.