Lazionews24
·25 July 2025
Lazio, Cardone sicuro: «Lotito? Ieri ennesima occasione persa per fare un passo verso i tifosi»

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·25 July 2025
Durante il suo intervento a Radiosei, Giulio Cardone ha analizzato la presentazione ufficiale di Maurizio Sarri come nuovo allenatore della Lazio, tenutasi ieri a Formello. Il giornalista ha espresso apprezzamento per le parole del tecnico, ritenendole lucide e coerenti, mentre ha sollevato critiche nei confronti delle dichiarazioni del presidente Lotito, giudicate meno convincenti.
LOTITO – «Da parte del presidente della Lazio, la conferenza stampa di ieri, è stata l’ennesima occasione persa per fare un passo verso i tifosi. Nei toni e nel merito delle questioni affrontate, ogni uscita pubblica da parte sua diventa controproducente. Genera sconforto, le cose che si ripetono all’infinito sempre uguali non possono non provocare questo sentimento. Per fortuna che c’è stato Sarri che ha dato tanti spunti. Le risposte di Lotito sono quelle di sempre, l’assunzione di responsabilità non c’è stata, è stato solo tempo sottratto al vero protagonista di ieri. Tra l’altro, il tecnico è stato molto simpatico nel pregare i giornalisti nel fare domande a Lotito che potessero portare a risposte secche»
SARRI – «Di Sarri mi hanno colpito molte cose. Mi è piaciuto l’appello fatto alla gente, a tutto ciò che può trasformare un’estate negativa in qualcosa di positivo. Bello quando ha subito riconosciuto la motivazione dei 26 mila abbonati, il loro atto di fede che si somma alla rabbia per gli eventi ed il blocco di mercato. Quando, invece, mette in concorrenza Rovella e Cataldi mi preoccupa un po’. Così come l’ultima battuta sul capitano. A domanda ha risposto che sulla fascia di Zaccagni deciderà il gruppo. Pensavo che almeno questo tema fosse stato superato in un’estate già complicata»
MERCATO – «Per quanto riguarda il mercato di gennaio, certezze da Lotito non sono state date. Inoltre, lo stesso Sarri ha detto che per il momento la lista dei desideri è stata cancellata dalla propria testa. Importante da parte del tecnico anche la sottolineatura su Tavares. Ha fatto capire che tatticamente l’ha trovato più avanti rispetto a quanto pensasse prima di allenarlo. Significativo, poi, il fatto che Sarri abbia aperto anche alla possibilità di varianti tattiche rispetto al 4-3-3. In questo momento la priorità è quella di non confondere la squadra, di dare un’identità, ma nel corso del ritiro ha lavorato anche sul 4-3-1-2 e sul 4-2-3-1. Alternative che potrebbero anche essere legate all’arrivo di Insigne»