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·22 December 2025
Lazio, emergenza totale a centrocampo per la trasferta di Udine: Sarri pensa al 4-4-2

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·22 December 2025

Continua l'emergenza in casa Lazio: si inizia a fare la conta per la trasferta di Udine. Con Guendouzi fuori per squalifica e Basic che deve ancora scontare un turno di stop, si avvicina il rientro di Zaccagni e Isaksen. In particolare, il danese sta provando ad anticipare i tempi. L’assenza contemporanea di Guendouzi e Basic svuota il centrocampo: restano solo Cataldi, Vecino e Belahyane, con Dele-Bashiru impegnato in Coppa d’Africa. La panchina è ridotta all’osso.
Le alternative sono limitate e costringono il mister a ragionare su soluzioni di necessità, incluso il ritorno al 4-4-2, già visto nelle ultime uscite. Un modulo che può garantire maggiore copertura, ma che richiede sacrifici e adattamenti, soprattutto sugli esterni dove rientra, dopo la squalifica, Mattia Zaccagni. Agiranno Cancellieri e il capitano sulle fasce, Cataldi e Vecino in mezzo. Isaksen è convocabile ma arriva da uno stiramento e avrà pochi giorni di lavoro, Belahyane resta un’alternativa in corsa. In fase offensiva il modulo può trasformarsi in un 4-2-3-1, in attacco resta il dubbio tra Castellanos e Noslin. Il Taty fatica e Sarri ha ammesso le sue difficoltà di inserimento nel sistema, mentre Noslin spinge da settimane e anche contro la Cremonese ha mostrato vivacità, andando vicino al gol e a un rigore.

Sarri - Fraioli
La Lazio vista con la Cremonese è apparsa timida e scarica, lontana da quella coraggiosa di Parma, e Sarri deve fare i conti con un’emergenza continua tra infortuni e squalifiche, alcune evitabili come quella di Guendouzi. Parma e Cremonese hanno portato quattro punti, ma ora arrivano Udinese e Napoli, sfide chiave a cavallo del nuovo anno. La Lazio cerca risposte dal campo e chiarezza fuori: tra arbitri, mercato e prospettive societarie. Sarri chiede compattezza e rinforzi, consapevole che solo con un organico più profondo e decisioni più lineari si potrà affrontare la seconda parte di stagione senza affanni.
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