Lazio Empoli, Rambaudi: «Vittoria MERITATA e sosta al momento GIUSTO. Rigorista? Ecco COSA ne penso» | OneFootball

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·7 October 2024

Lazio Empoli, Rambaudi: «Vittoria MERITATA e sosta al momento GIUSTO. Rigorista? Ecco COSA ne penso»

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Lazio Empoli, Rambaudi: «Vittoria MERITATA e sosta al momento GIUSTO. Rigorista? Ecco COSA ne penso». Le parole dell’ex calciatore

Intervenuto ai microfoni di Radiosei, Roberto Rambaudi ha parlato così della vittoria di ieri della Lazio contro l’Empoli:

PAROLE – «Secondo me il rigorista è quello bravo e che guarda sempre il portiere fino all’ultimo. Al di fuori di questo non è stata una gara felice per Castellanos. La giornata giornata di ieri ci dice che il campionato è molto aperto e possono venire fuori valori nuovi grazie anche dall’entusiasmo. Credo che la Lazio abbia fatto un passo in avanti. Ha vinto la gara in modo graduale, venendo fuori piano piano da squadra che cresce e che ha consapevolezza dei propri mezzi. Chi parla di turnover fa male, soprattutto a inizio stagione. Lazzari si è fatto male, Dia insufficiente, Tavares nei primi 20 minuti non bene. Chi gioca è in condizione, lo abbiamo visto e spesso fermarsi non fa bene ad alcuni giocatori. La squadra ha fatto quello che doveva fare, con meno brillantezza e con un inizio un po’ prevedibile. Cross lenti, fino a quello di Tavares.


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Vittoria meritata. La sosta viene al momento giusto, poi ci sarà tempo di parlare della Juventus. Rovella stratosferico, Guendouzi mi è piaciuto tanto. Poco appariscente ma era al posto giusto nel momento giusto e anche lui aveva fatto tutta la partita in Coppa. La gara con la Fiorentina è servita per far capire al tecnico capito certe cose. Isaksen non mi è piaciuto, anche Dia insufficiente. Il senegalese quando lavora da trequarti manca in area. Poi però c’è anche da dire che stato decisivo per il rigore. Mentre il danese ha potenzialità enormi ma è timido, può dare tanto. Deve capire qual è la cosa giusta da fare e avere il coraggio di farla. Questo gli manca, ma i colpi li ha, come a Firenze. Noslin e Tchaouna non sono decisivi quando entrano. Pedro, per esperienza e qualità, è fondamentale. È un campione, ma comunque siamo pieni di riferimenti come Gila, Rovella e anche Romagnoli. L’infortunio di Lazzari non mi preoccupa perché abbiamo un sostituto che deve ritrovare fiducia e saremo anche più forti quando Marusic lo farà. Isaksen a sinistra? Baroni vuole che si accentri da destra verso sinistra. Il danese ha fatto male ieri ma non nelle altre partite, non serve esagerare».

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