Lazio, i numeri premiano l’attacco di Sarri: i biancocelesti sono una delle squadre migliori della Serie A. Le cifre | OneFootball

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·6 November 2025

Lazio, i numeri premiano l’attacco di Sarri: i biancocelesti sono una delle squadre migliori della Serie A. Le cifre

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La nuova Lazio di Sarri: meno spettacolo, più cinismo. Gli uomini del tecnico biancoceleste stanno cambiando il modo di attaccare e giocare.

Una delle caratteristiche più sorprendenti della nuova Lazio di Maurizio Sarri è il cinismo sottoporta. Può sembrare un paradosso, considerando che in metà delle prime dieci gare di campionato i biancocelesti non siano riusciti a trovare la via del gol, ma i numeri raccontano una realtà diversa: quando la Lazio colpisce, lo fa in modo letale. La squadra capitolina, infatti, riesce a trasformare in oro una percentuale molto alta delle proprie occasioni da rete, segno di una maturità tattica in costante crescita.

Come riportato da Il Messaggero, la Lazio occupa il quattordicesimo posto in Serie A per numero totale di tiri effettuati (153), ma si trova addirittura sul podio, al terzo posto, per rapporto tra tiri e gol segnati (13 reti, pari all’8,5%). Meglio della Lazio fanno soltanto Inter e Cremonese. Questo dato conferma come la squadra di Sarri stia abbandonando progressivamente l’idea di un gioco puramente spettacolare, tipico del “Sarrismo” dei tempi di Napoli, per abbracciare un approccio più pragmatico e concreto. Oggi la Lazio segna una rete ogni 11,7 conclusioni: un indicatore chiaro di efficienza offensiva.


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Il “Comandante” Sarri sembra aver costruito una Lazio diversa, più compatta e meno dipendente dal possesso palla esasperato. La priorità è diventata la solidità difensiva, unita alla capacità di ripartire in contropiede con rapidità e precisione. La nuova filosofia della Lazio si basa su equilibrio, attenzione tattica e sfruttamento delle individualità nei momenti decisivi della gara.

Con il graduale recupero di Gustav Isaksen e il ritorno ai migliori livelli di Mattia Zaccagni, la Lazio può contare su esterni d’attacco in grado di creare superiorità numerica e mettere in difficoltà qualsiasi difesa.

La nuova Lazio di Sarri è dunque una squadra meno spettacolare ma più matura, capace di soffrire e colpire con freddezza. Il cinismo, spesso assente nelle stagioni precedenti, è diventato una delle armi più pericolose dei biancocelesti. Se questa evoluzione proseguirà, la Lazio potrà tornare a recitare un ruolo da protagonista nel campionato, dimostrando che anche il pragmatismo può essere una forma di bellezza calcistica.

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