Lazio, Sarri aggancia la zona Europa: 2-0 al Cagliari | OneFootball

La Lazio ritrova vittoria e fiducia davanti ai propri tifosi. All’Olimpico, i biancocelesti superano il Cagliari per 2-0 e centrano il sesto risultato utile consecutivo, portandosi a 15 punti in classifica. Un successo che consente alla squadra di Sarri di restare agganciata al treno europeo e di spezzare un tabù: non vinceva due gare di fila in casa da quasi un anno.

Zaccagni e Isaksen decidono all’Olimpico: Sarri ritrova ritmo e continuità

Il tecnico toscano conferma l’undici che aveva battuto la Juventus, con Lazzari nuovamente titolare e Marusic dirottato sulla corsia opposta. Dall’altra parte, Pisacane cambia molto: dentro Luperto per lo squalificato Obert e coppia pesante davanti con Esposito e Borrelli, supportati da Gaetano. L’avvio è favorevole ai sardi, che si spingono spesso nell’area laziale senza però creare veri pericoli. L’unico tentativo degno di nota arriva con Folorunsho, ma Provedel blocca senza problemi. La Lazio fatica a trovare spazi, il possesso è lento e prevedibile. Serve un lampo, che arriva al 30’: Zaccagni salta Zappa e serve Basic, il cui tiro però finisce alto.

Quell’occasione accende i padroni di casa. Lazzari sfonda a destra e mette al centro per Zaccagni, che calcia fuori di poco; poco dopo è Marusic a impegnare Caprile con un sinistro a giro. Il Cagliari risponde su palla inattiva, ma Provedel e Gila blindano la porta prima dell’intervallo. Nella ripresa Sarri perde Romagnoli, sostituito da Provstgaard, ma la Lazio cresce col passare dei minuti. Al 65’ arriva il vantaggio: Isaksen brucia Palestra, finta su Luperto e destro preciso sul secondo palo, imparabile per Caprile. Nel finale il Cagliari tenta il tutto per tutto, schierando tre punte. Prati sfiora il pareggio con un cross velenoso che Pavoletti non riesce a deviare in rete. Poi, all’89’, Zaccagni fallisce il raddoppio, ma si rifà subito dopo: Prati sbaglia in impostazione, il capitano biancoceleste recupera palla e la piazza all’incrocio, chiudendo il match.

Andrea Alati