DirettaCalcioMercato
·24 September 2025
Liverpool, Slot promuove Chiesa: “Sono soddisfatto”. E su Leoni: “Speriamo in meglio”

In partnership with
Yahoo sportsDirettaCalcioMercato
·24 September 2025
Ieri sera Chiesa è stato autore di due assist contro il Southampton. In occasione della partita, Leoni ha fatto il suo debutto con il Liverpool. Slot ha commentato la prestazione dell’esterno e l’infortunio del difensore.
Nella serata di ieri, il Liverpool ha battuto 2-1 il Southampton in EFL Cup ai sedicesimi, grazie ai gol realizzati da Isak e da Ekitike. Un altro protagonista del match è stato Federico Chiesa, autore di due assist. Slot ha commentato così la prestazione dell’esterno d’attacco: “In generale posso accettare che una squadra che giochi per la prima volta assieme con giocatori che non scendono in campo da molto tempo non giochi perfettamente come squadra. Ma quello che voglio sempre vedere sono giocatori che si sforzano di lavorare sodo. Così ho detto all’intervallo, infatti per me non è affatto un caso che Federico abbia fatto l’assist al primo gol perché è stato lui, secondo me, quello che è stato più coinvolto nella partita, quello che ha provato di più, che ha lavorato di più. E poi non è stata una coincidenza che sia stato lui a fare una corsa del genere con la gran palla di Robbo (Andy Robertson). Non sottovalutatelo, basta essere sempre pronti a giocare: questo è il modo migliore per rientrare in squadra o accumulare tutti i minuti di gioco che si desidera. Ecco perché sono soddisfatto di alcune prestazioni individuali, ma tutt’altro che soddisfatto di alcune altre prestazioni individuali”.
Oltre Chiesa, c’era un altro calciatore italiano in campo con la maglia dei Reds: Giovanni Leoni. Il difensore, però, è stato costretto a causa di un infortunio ad abbandonare il terreno di gioco in barella all’81’. Il tecnico olandese ha commentato così la dinamica: “Leoni è giù per l’infortunio, ma è una cosa che ora dobbiamo valutare. Normalmente queste cose non è possibile farle in cinque minuti e bisogna aspettare il giorno successivo per vedere come si riprende, per poi magari fare una risonanza magnetica così da capire meglio quanto è grave la situazione. Normalmente le emozioni di un giocatore dicono molto. Durante il fine settimana ho visto un giocatore dell’Eredivisie olandese uscire completamente in lacrime. Ruben van Bommel, del PSV, e il giorno dopo si è rivelato che aveva ragione. Speriamo per il meglio“.