Locatelli e il suo Juve Milan: storie di incroci, da ex. Ottobre è il suo mese, c’è un doppio precedente che lo incorona in questo big match | OneFootball

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·5 October 2025

Locatelli e il suo Juve Milan: storie di incroci, da ex. Ottobre è il suo mese, c’è un doppio precedente che lo incorona in questo big match

Article image:Locatelli e il suo Juve Milan: storie di incroci, da ex. Ottobre è il suo mese, c’è un doppio precedente che lo incorona in questo big match

Locatelli e il suo personalissimo Juve Milan: storie di incroci, da grande ex. Ottobre è il suo mese, qual è il precedente che lo incorona

Un incrocio del destino, una sfida che per lui non sarà mai come le altre. Juve Milan è la partita di Manuel Locatelli. Il capitano bianconero affronta il suo passato, quel Milan che lo ha lanciato nel grande calcio e a cui, da avversario, ha già inferto una ferita dolorosa. Una storia di gol, di ex e di un mese, ottobre, che per lui ha sempre un sapore speciale.

L’ex rossonero dal dente avvelenato

La carriera del centrocampista classe 1998 è esplosa proprio con la maglia rossonera, con cui ha collezionato le sue prime 48 presenze in Serie A. E il suo primo, grande lampo di classe, lo regalò proprio contro la Signora: un gol meraviglioso, il 22 ottobre 2016, che decise la partita e lo consacrò come uno dei talenti più puri del calcio italiano.


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Il gol dell’ex, una vendetta servita fredda

Il destino, però, sa essere ironico. Passato dall’altra parte della barricata, Locatelli ha saputo ripagare i rossoneri con la stessa moneta. Il 22 ottobre 2023, quasi come in un copione già scritto, è stato proprio un suo gol a decidere la sfida di San Siro, regalando alla Juve una vittoria pesantissima per 1-0.

Questa sera, la storia si ripete. Locatelli, leader indiscusso del centrocampo di Igor Tudor, guiderà la sua squadra contro il suo passato. Dopo un periodo di appannamento, la Vecchia Signora ha un disperato bisogno dei tre punti, e si affida al suo capitano, all’uomo che, in questa sfida, sa come si fa a essere decisivi. I tifosi bianconeri sperano che la “legge dell’ex” possa colpire ancora.

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