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Diego D'Avanzo·19 October 2025
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Diego D'Avanzo·19 October 2025
Il periodo negativo del Liverpool continua fin dall'inizio della partita contro il Manchester United: gol incassato dopo 63 secondi da Mbeumo.
Partita davvero sfortunata per i Reds, con i pali presi a ripetizione da Cody Gakpo, autore poi di un pareggio reso però quasi immediatamente vano dall'incornata decisiva di Maguire.
Per la squadra di Slot è la quarta sconfitta consecutiva e il terzo KO di fila in Premier League: un risultato che permette all'Arsenal di tenersi stretto il primato in solitaria.
Per Amorim si tratta di una vittoria prestigiosa nel tentativo del Manchester United di risalire la classifica e tornare nelle posizioni utili per le qualificazioni europee.
A inizio azione Van Dijk colpisce in testa Mac Allister involontariamente, sul rimpallo si libera Mbeumo che poi segna (complice Mamardashvili) su assist di Diallo.
Il centrocampista deve essere medicato ed è costretto a proseguire la gara con una fasciatura in testa mentre Slot protesta, visto che l'arbitro non ha interrotto il gioco nonostante il colpo alla nuca.
Il gol di Mbeumo (3° in 9 partite) è soltanto il secondo avvenuto nei primi due minuti nella storia di questo match in Premier League, a riuscirci era stato Nicky Butt per lo United nel 1995: lo riferisce Opta.
Il più sfortunato dell'incontro però è sicuramente Cody Gakpo che tra primo e secondo tempo colpisce 3 volte un legno: al 20' con un tiro d'interno a portiere battuto, poi con un cross deviato che finisce sulla traversa al 32', infine con un'altra conclusione a giro al 49' minuto.
Soltanto Darwin Nunez ha colpito più pali/traverse in un singolo match di Premier: 4 volte in Liverpool-Chelsea nel 2024.
Anche il Man United ha la sua dose di sfortuna: palo esterno preso da Bruno Fernandes dal limite dell'area a inizio ripresa su cross di Diallo.
Il dominio dei Reds finalmente si concretizza al 78', con il gol del pareggio siglato da Cody Gakpo.
Per l'olandese si tratta del terzo gol stagionale. Un gol propiziato dall'assist di Federico Chiesa, di nuovo importante nei minuti finali di una partita dopo aver rilevato un deludente Isak al 72'.
È la terza volta che l'esterno italiano contribuisce a un gol entrando a meno di 20' dal termine: nella prima giornata era andato a segno contro il Bournemouth con solo 8' a disposizione, nella rete che portò il Liverpool in vantaggio prima che Salah aggiungesse il gol del 4-2.
Contro il Crystal Palace, nella sua precedente apparizione in Premier, invece Chiesa segnò il gol del temporaneo pareggio all'87' dopo essere entrato in campo al 74', in una gara poi terminata 2-1.
Insomma, Chiesa è diventato decisamente un fattore per i finali di partita del Liverpool, che spesso in questa stagione ha deciso gli incontri proprio agli sgoccioli.
Niente da fare, però: il Manchester United si riporta in avanti quasi immediatamente: all'84' è Harry Maguire a siglare il 2-1 con un'incornata imperiosa su cross di Bruno Fernandes sugli sviluppi di un calcio d'angolo.
Pochi minuti più tardi Gakpo fallisce l'occasione per pareggiare di nuovo con un colpo di testa mandato lontano dalla porta.
Continua il periodo negativo dei Reds, alla quarta sconfitta consecutiva dopo i KO in Premier con Crystal Palace, Chelsea e il clamoroso inciampo con il Galatasaray in Champions.
📸 Carl Recine - 2025 Getty Images