Juventusnews24
·2 December 2025
Matri esalta l’impatto di Spalletti: «La Juve ha trovato un leader in panchina, c’è già una differenza che emerge rispetto a Thiago Motta e Tudor»

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L’impatto di Luciano Spalletti sulla panchina della Juventus sta iniziando a dare i suoi frutti, non solo in termini di risultati recenti, ma soprattutto a livello di gestione psicologica e carismatica del gruppo. A sottolineare questo netto cambiamento di rotta rispetto al passato è stato Alessandro Matri. L’ex attaccante bianconero, intervenuto durante la trasmissione 4-2-3-1 in onda su DAZN, ha analizzato con lucidità le differenze tra la gestione attuale e quelle precedenti, individuando nella figura del tecnico di Certaldo la vera chiave di volta per la rinascita della Vecchia Signora.
Secondo l’opinionista, la squadra aveva disperatamente bisogno di una guida forte e riconosciuta, qualcosa che era mancato nelle esperienze con Thiago Motta e Igor Tudor. Ecco le parole integrali di Matri.
LEADER CREDIBILE – «Intanto la Juve ha trovato un leader in panchina, adesso Spalletti è riuscito in poche partite non facendo vittorie stratosferiche ha pareggiato tre partite, però è riconosciuto come leader in panchina. Intanto secondo me dalla squadra cosa che purtroppo a Thiago non gli è stato riconosciuto, a Tudor non gli è stato riconosciuto, quando parla Spalletti adesso c’è, secondo me, più credibilità. Questo lo si annusa, sta dando importanza alla società, ai giocatori. Sta facendo capire cosa vuol dire giocare per la Juventus, dicendo: ‘io vi capisco se si fa fatica, però se si vuole diventare giocatore della Juventus bisogna superare anche questo ostacolo’. E il messaggio sta arrivando, secondo me, ai giocatori e avere uno in panchina che ti difende, che ti responsabilizza, secondo me, ti fa dare qualcosa in più»
L’analisi di Matri evidenzia come Spalletti stia lavorando sulla testa dei giocatori, spiegando il peso specifico della maglia bianconera e trasformando le difficoltà in ostacoli da superare per meritarsi il posto. Sentirsi difesi e responsabilizzati da un allenatore con tale credibilità sta spingendo il gruppo a dare quel “qualcosa in più” necessario per raddrizzare la stagione.









































