McKennie Juve, il futuro è tutto da scrivere: in caso di fumata nera per il rinnovo ci sono queste cinque ipotesi! Le novità sul texano | OneFootball

McKennie Juve, il texano è in scadenza e Comolli riflette sul futuro: le tentazioni estere e il pericolo delle rivali italiane a giugno

La questione legata al futuro di Weston McKennie sta diventando sempre più centrale e delicata nell’agenda della dirigenza della Juventus. Il centrocampista americano, classe 1998 noto per la sua incredibile duttilità tattica, gli inserimenti aerei e la corsa inesauribile, si è trasformato sotto la guida tecnica di Luciano Spalletti in un vero e proprio jolly imprescindibile. Capace di ricoprire praticamente ogni ruolo della mediana e della fascia destra con la stessa efficacia, il texano è oggi una risorsa fondamentale per gli equilibri della squadra. Tuttavia, c’è un nodo cruciale da sciogliere che preoccupa l’ambiente: il suo contratto scadrà ufficialmente il prossimo 30 giugno.

McKennie Juve: l’ombra delle big italiane

L’amministratore delegato Damien Comolli, supportato nelle valutazioni da Giorgio Chiellini, si trova ora di fronte a un bivio decisivo: proporre il rinnovo contrattuale o rischiare di perderlo. Secondo quanto riportato dall’edizione odierna di Tuttosport, le sirene di mercato non mancano affatto. Dall’altra parte dell’oceano, un paio di club della MLS lo starebbero corteggiando insistentemente per un clamoroso ritorno in patria, ipotizzando addirittura un trasferimento già nella finestra di gennaio. Tuttavia, questa pista viene definita al momento irrealizzabile, visto il ruolo centrale del giocatore a Torino in questa fase della stagione.

Molto più concrete e insidiose sono le manovre del suo entourage in Europa. Gli agenti del centrocampista stanno scandagliando con attenzione la Premier League, ma il vero allarme per la Vecchia Signora risiede nella possibilità di un addio a parametro zero in estate rimanendo in Italia. Se non si dovesse trovare l’intesa per il prolungamento, due rivali storiche della Serie A sono pronte all’agguato: si tratta di Milan e Roma. Entrambe le società fiutano l’occasione di assicurarsi un calciatore di livello internazionale senza costi di cartellino. Comolli dovrà agire in fretta: perdere un titolare gratis rinforzando le dirette concorrenti sarebbe uno scenario da scongiurare.

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