Mercato Inter, il salvadanaio per Leoni si riempie con le cessioni: gli ultimi nomi in uscita, ma ora serve accelerare! | OneFootball

Mercato Inter, il salvadanaio per Leoni si riempie con le cessioni: gli ultimi nomi in uscita, ma ora serve accelerare! La strategia

Il nome cerchiato in rosso sul taccuino della dirigenza nerazzurra è quello di Giovanni Leoni, difensore centrale classe 2006 del Parma, considerato uno dei profili più promettenti del panorama italiano. I dirigenti del mercato Inter sono decisi a portarlo a Milano, ma la richiesta del club emiliano si aggira sui 35 milioni di euro, una cifra che i nerazzurri non possono ancora mettere sul tavolo.

Come riportato dal Corriere dello Sport, la strategia interista è chiara: accumulare il tesoretto necessario attraverso cessioni mirate. Finora, le operazioni in uscita hanno già prodotto risultati importanti. Gli addii di Aleksandar Stankovic al Club Bruges e di Tajon Buchanan al Villarreal hanno portato in cassa circa 18 milioni di euro. A questi si aggiungono 4 milioni provenienti dal Siviglia, in cambio della riduzione della percentuale sulla futura rivendita di Lucien Agoumé dal 50% al 10%.

Cifre a cui vanno sommati altri introiti minori ma significativi: 1,5 milioni dal riscatto di Filip Stankovic da parte del Venezia, e 2,5 milioni versati dal Panathinaikos per eliminare la clausola sulla rivendita di Vagiannidis, poi ceduto allo Sporting Lisbona per 13 milioni.

Leoni è il primo obiettivo per la difesa

Sommando il totale, l’Inter ha già raggiunto quota 26 milioni, mancherebbero dunque una decina per completare l’affondo decisivo. Gli uomini mercato di Viale della Liberazione stanno lavorando sulle uscite di Kristjan Asllani, Mehdi Taremi, Sebastiano Esposito e Tomas Palacios. Il nodo maggiore riguarda il centrocampista albanese, che al momento rifiuta soluzioni all’estero, rendendo complicata una cessione da 18 milioni come auspicato.

Leoni, intanto, ha già dato la sua disponibilità al trasferimento. Ma, come evidenzia il Corriere dello Sport, il giovane difensore non aspetterà all’infinito: l’Inter ora deve accelerare.