Mercato Juventus, due bianconeri possono lasciare Torino già a gennaio! Si punta a racimolare questa cifra che verrebbe reinvestita per… Svelata la strategia | OneFootball

Mercato Juventus, due bianconeri possono lasciare Torino già a gennaio: le ultime novità sulle mosse del club

In casa Juve sono già iniziate le grandi manovre per costruire un “tesoretto” da reinvestire sul mercato. Come riportato da Tuttosport, la dirigenza bianconera ha individuato in Weston McKennie e Filip Kostic i due sacrificabili per finanziare i rinforzi chiesti da Igor Tudor, in particolare un esterno a tutta fascia e un centrocampista.

La logica del club è chiara: entrambi i giocatori hanno il contratto in scadenza nel 2026 e, di fronte a un rinnovo complicato, la cessione a gennaio è l’unica via per monetizzare ed evitare un addio a parametro zero. Il primo nome sulla lista delle partenze è quello del centrocampista americano.

La trattativa per il suo prolungamento è su un binario morto da mesi. L’intesa di massima raggiunta con la precedente gestione è stata bloccata dal nuovo DG Comolli, a causa delle elevate richieste sulle commissioni da parte dell’entourage del giocatore. Una rottura che ha aperto a nuovi scenari.

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Mercato Juventus: McKennie, dalla rottura sul rinnovo alla tentazione MLS

Se in estate McKennie aveva rifiutato ogni destinazione, ora la situazione è cambiata. Secondo il quotidiano, infatti, il texano avrebbe aperto a un possibile ritorno in patria, nella MLS, da cui diverse franchigie hanno già sondato il terreno. La Juve, dal canto suo, potrebbe accettare un’offerta intorno agli 8-10 milioni di euro.

Discorso simile per Filip Kostic. L’esterno serbo, classe 1992, sta trovando sempre meno spazio nelle rotazioni di Tudor e l’eventuale arrivo di un nuovo specialista sulla fascia lo chiuderebbe ulteriormente. Dopo aver rifiutato diverse offerte in estate (tra cui Roma e Atalanta), la sua posizione è ora in bilico.

Il suo futuro dipenderà dagli spazi che riuscirà a ritagliarsi nei prossimi mesi, ma la sensazione è che il suo addio sia solo rimandato, a gennaio o al più tardi a giugno. La Juve si prepara a sacrificare due pedine per dare a Tudor i rinforzi necessari per continuare la rincorsa al vertice.