Milannews24
·15 September 2025
Milan Bologna, Modric direttore d’orchestra ma ora sguardo puntato al futuro: adesso inizia il bello

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·15 September 2025
Secondo il commento di Paolo Condò sulle pagine del Corriere della Sera, la vittoria del Milan contro il Bologna, firmata da Luka Modric, ha un valore che va ben oltre i semplici tre punti. Il giornalista ha analizzato l’impatto del successo e la situazione attuale dei rossoneri, sottolineando l’importanza di questo risultato.
Condò ha elogiato la scelta di ingaggiare Luka Modric, definendola una vera e propria “benedizione”. Il centrocampista croato non si è limitato a dirigere il gioco, mettendo ordine tra i compagni, ma ha anche trovato la rete che ha deciso la partita. La vittoria ha permesso al Milan di salire a quota 6 punti e, secondo l’analisi, è fondamentale per tre ragioni. In primo luogo, ha mantenuto la squadra in scia delle dirette concorrenti. In secondo luogo, ha superato l’Inter, “accentuandone il nervosismo” in un chiaro segnale di rivalità. Infine, questo successo permette al Milan di affrontare con maggiore serenità il difficile calendario in arrivo.
Nonostante la vittoria, Condò ha sottolineato che c’è ancora molto da mettere a punto per la squadra di Allegri. Il prossimo calendario si preannuncia arduo, con trasferte contro la “robustissima” Udinese e la Juventus, oltre all’accoglienza del Napoli a San Siro. Il giornalista ha evidenziato diverse questioni ancora aperte, come l’assenza in campo di Leao, e la necessità per Nkunku di trovare continuità, togliendosi di dosso “la polvere” dopo un inizio difficile.
La situazione più critica, però, riguarda Santiago Gimenez, che a detta di Condò “vaga ancora nel territorio nebbioso in cui sfortunati e sciagurati si mescolano”. Una valutazione che riflette la difficoltà del messicano nel trovare la porta e nel lasciare un segno, nonostante le occasioni create.