Milannews24
·12 September 2025
Milan Como in Australia, Zazzaroni boccia l’idea di Simonelli! Giudizio duro e parole che non lasciano dubbi

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·12 September 2025
La provocazione del direttore de Il Corriere dello Sport, Ivan Zazzaroni, sulla possibilità di giocare Milan-Como a Perth, in Australia, sta alimentando un dibattito acceso nel mondo del calcio italiano. L’idea, lanciata dal presidente della Lega Ezio Simonelli, ha scatenato un’ondata di reazioni, tra cui quella sarcastica e tagliente di Zazzaroni nel suo editoriale.
Secondo Simonelli, giocare la partita a 13.000 chilometri da San Siro sarebbe “un’esigenza” e non “un capriccio”, dato che “non abbiamo delle alternative vicine a Milano con la capienza di San Siro”. Una spiegazione che Zazzaroni ha definito “degna del miglior Proietti”, sottolineando l’assurdità di un’ipotesi del genere. La sua critica si concentra sul paradosso di voler “favorire” i 70.000 tifosi che si sarebbero recati allo stadio portando l’evento dall’altra parte del mondo.
L’ironia di Zazzaroni è palpabile quando immagina “alcuni milanisti che hanno già preso il 16 a Piazzale Axum per raggiungere Perth”, un’immagine che rende bene l’enormità della distanza e l’impraticabilità di una soluzione simile per la maggior parte dei sostenitori. Il direttore, pur dicendosi fiducioso in Simonelli, che considera un “vero signore”, gli suggerisce di “non dare troppo ascolto ai suoi autori. O di cambiarli”.
L’editoriale di Zazzaroni non si limita alla questione logistica, ma solleva interrogativi più ampi sulle strategie del calcio italiano. L’idea di esportare il “brand” del calcio italiano, pur essendo una mossa commerciale comprensibile, sembra nascondere una serie di problematiche, prima fra tutte la disconnessione con la tifoseria locale. Zazzaroni sottolinea come una motivazione economica, come quella di incassare “15 milioncini”, sarebbe stata più onesta, anche se forse meno “spassosa”.
Nel frattempo, a Milanello, il nuovo direttore sportivo Igli Tare e il neo allenatore Massimiliano Allegri sono al lavoro per la stagione in corso. La loro sfida è quella di riportare il Milan ai vertici. Il lavoro di Tare si concentra sulla scelta dei talenti giusti per rinforzare la squadra, mentre Allegri deve trovare la giusta alchimia tattica per farli rendere al meglio. La loro gestione dovrà fare i conti anche con decisioni come quella ventilata da Simonelli, che rischiano di alienare i tifosi e di compromettere la stabilità del club.