DirettaCalcioMercato
·21 January 2025
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Sérgio Conceição ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della partita di Champions League tra Milan-Girona.
Mercoledì 22 gennaio, ore 21:00 a San Siro, ci sarà un match fondamentale in chiave qualificazione tra le prime otto in Champions League per il Milan. I rossoneri ospiteranno il Girona, ancora in lotta per l’accesso ai playoff. Si tratta di una partita importantissima per gli uomini di Conceição. Infatti, in caso di tre punti contro il Girona e di un altro successo in trasferta a Zagabria, il Milan entrerebbe nelle prime otto, accedendo così agli ottavi di finale dí Champions League.
Ecco le dichiarazioni riprese da TuttoMercatoWeb.
Meglio in Champions che in campionato… “Essere nella miglior competizione per club al mondo è una motivazione grandissima e le grandi squadre, come il Milan, devono lavorare tutti gli anni per esserci. Stiamo lavorando per esserci anche l’anno prossimo. Per quest’anno cercheremo di mettere il Milan dove la storia dice che deve stare. Domani partita molto molto importante”.
Cambia preparare la Champions? “Al di là del poco tempo che c’è stato, vedo i ragazzi concentrati. Devo essere io come allenatore a trovare per loro la mentalità giusta. Noi dobbiamo essere tutti giorni qua, loro mi stanno dimostrando di essere motivati tutti i giorni come squadre e a livello individuale”.
Non c’è continuità nei 90 minuti… “È vero. Io ho parlato al gruppo, ma la squadra è cosciente di quello che si deve fare. Bisogna credere in ciò che facciamo a livello tattico e tecnico. Il bello del calcio è un ricominciare continuo ed è una opportunità di migliorare”.
Ti era mai capitata una squadra così poco continua in carriera? “Mi è capitato anche di peggio… Poi ci sono avversari di qualità e di valore e ogni partita ha la sua storia. E il risultato è quello che conta: il primo tempo contro la Juve è stato molto molto positivo, ma nel secondo tempo c’è mancato qualcosa. I giocatori ne sono coscienti e questa è la base”.
Che cosa pensi possa arrivare dal mercato? “Ho detto dei cambi in Juve-Milan perché è la realtà. Domani ci saranno tre ragazzi: Camarda, Zeroli e Bartesaghi. I tifosi che sono l’anima del club, al di là delle simpatie per me o per la dirigenza, ci devono appoggiare; non devono essere il dodicesimo uomo in campo, ma il primo. Senza i tifosi, il club non esiste. Io farò di tutto, ma domani è importantissimo il supporto dei tifosi: siamo in un momento di difficoltà, con tanti assenti, ma abbiamo bisogno di tutti. Questo è un appello che faccio a tutta la gente. Non sono bello, non sono simpatico, ma i tifosi devono appoggiare la squadra, devono sostenere i giocatori. Lo devo dire: vedo troppe divisioni in un club storico come il Milan. È il Milan che ci perde”.
Pulisic ci sarà? “Sarà con noi, ma vediamo con l’allenamento di domani mattina. Io non voglio rischiare che stia fuori un mese o due. Vediamo se andrà in panchina, se no è meglio non rischiare. Starà comunque con la squadra”.
Walker può portare fame al Milan? “La partita di domani è la cosa più importante”.