Calcionews24
·16 September 2025
Milan, Furlani furibondo con l’AIA. Il retroscena

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·16 September 2025
Il post-partita di Milan-Bologna è stato infiammato da una controversia arbitrale che ha scatenato un vero e proprio terremoto nel mondo del calcio italiano. Al centro del dibattito, una decisione considerata palesemente errata che ha rischiato di compromettere il risultato finale della partita. Come riportato da La Gazzetta dello Sport, l’amministratore delegato del Milan, Giorgio Furlani, non ha perso tempo e, subito dopo il fischio finale, ha preso una posizione ferma e decisa.
Furlani ha infatti chiamato direttamente le istituzioni calcistiche per esprimere il forte disappunto del club rossonero. La telefonata, secondo la Rosea, era rivolta a mettere in evidenza l’inadeguatezza della decisione presa dall’arbitro Marcenaro e, ancor di più, dal VAR Fabbri. L’obiettivo del dirigente milanista era chiaro: evitare che errori arbitrali così gravi possano compromettere il lavoro di una stagione e alimentare tensioni sia in campo che fuori. La dirigenza rossonera, guidata da un nuovo corso che vede Igli Tarecome direttore sportivo e Massimiliano Allegri come nuovo allenatore, è determinata a proteggere gli interessi del club e a garantire la massima trasparenza e correttezza nel sistema.
Non a caso, la reazione del Milan è stata rapida e mirata. Il club ha voluto mandare un segnale forte al mondo del calcio, sottolineando l’importanza di un arbitraggio impeccabile per la salvaguardia della competizione. Questa pressione ha portato a un esito inaspettato ma molto apprezzato dalla società di via Aldo Rossi: le scuse ufficialidell’AIA per l’errore commesso.
Le scuse dell’Associazione Italiana Arbitri hanno rappresentato un gesto di grande valore simbolico e hanno dimostrato una volontà di dialogo e autocritica che non sempre si riscontra in questi casi. Il Milan, per voce dei suoi dirigenti, ha espresso un sincero apprezzamento per il comportamento di Lega Calcio e AIA, e per le parole del presidente Gravina. Questo episodio, seppur spiacevole, ha rafforzato il rapporto di fiducia tra il club rossonero e le istituzioni calcistiche. Un segnale positivo che fa ben sperare per il futuro e che dimostra come un dialogo aperto e costruttivo possa risolvere anche le situazioni più spinose. Il club, sotto la guida di Furlani, Allegri e Tare, vuole costruire un Milan vincente e rispettato, e questo passa anche dalla correttezza e dalla trasparenza del sistema calcistico nel suo complesso.