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·23 December 2025
🗣️ Modena, Sersanti: “Il calo ci può stare anche se ci fa rodere, Yeboah l’avversario più forte! Rigore? L’arbitro mi ha detto che…”

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Alessandro Sersanti, centrocampista del Modena, è stato ospite della trasmissione “Gialli di Sera” di TRC e ha potuto parlare del calo di risultati dei gialloblù, della sconfitta con il Venezia e del rigore dubbio non assegnato nella suddetta partita. Di seguito le dichiarazioni più rilevanti, riprese da ParlandoDiSport.it.
MODENA – “Momento del Modena? Abbiamo avuto un piccolo calo che ci può stare, anche se ci fa rodere. Abbiamo sempre dimostrato di aver fatto la prestazione e anche a La Spezia abbiamo vinto una partita importantissima: dobbiamo ripartire dal secondo tempo contro il Venezia e aspettiamo il Monza, sono sicuro che faremo una grande partita. Il Venezia è stata l’unica squadra che ci ha messo sotto per un tempo, ha una rosa fortissima e sicuramente lotterà per la Serie A fino all’ultimo. Abbiamo dimostrato che se continuiamo a fare il nostro gioco possiamo fare bene”.
SCONFITTA CON IL VENEZIA – “Difficoltà fisiche contro il Venezia? Non credo, nel secondo tempo contro il Venezia siamo andati bene. Penso che sia stata una questione di approccio o tattico. Nel finale del match ci credevamo e riuscivamo anche ad arrivare in area”.
RIGORE – “Rigore non dato contro il Venezia? Non ci possiamo attaccare a questi episodi, però ho stoppato la palla e poi ho sentito la gamba dell’avversario. L’arbitro mi ha detto che ho colpito io il giocatore del Venezia. Anche a Carrara per me quello su di me era fallo”.
SOTTIL – “Abbiamo 6-7 centrocampisti che possono giocare nei tre ruoli centrali e le rotazioni ci stanno sempre. Il mister mi chiede soprattutto di riempire l’area con le mie caratteristiche. Vivo in serenità l’alternanza tra campo e panchina, una sana competizione con giocatori forti fa sempre bene. Le scelte le fa il mister e l’importante è sempre il risultato e portare a casa il bottino. Il mister ci sprona sempre a dare il massimo in allenamento e noi siamo una squadra che ascolta molto e prova a fare ciò che il mister chiede”.
SCONTRI DIRETTI – “Bisogna sempre guardare come sono venute le sconfitte. Sarebbero preoccupanti se avessimo toppato le prestazioni, ma queste ci sono sempre state. Ora contro Monza e Padova vogliamo aumentare il bottino del girone d’andata. Non sono scontati i punti fatti contro le formazioni di bassa classifica, ora pensiamo solo al Monza che è la partita più importante”.
MONZA – “Sarà una partita bellissima che tutti vorrebbero giocare. Siamo convinti di andare a fare una grande partita, sappiamo che è un’occasione e vogliamo sfruttarla”.
DERBY CON LA REGGIANA – “E’ stata una partita sporca che non siamo riusciti a sbloccare, ci sono riusciti loro e poi si sono messi dietro alla linea della palla. Poi, però, abbiamo reagito subito vincendo contro la Juve Stabia”.
CARRIERA – “Sono partito da Grosseto, poi sono andato a Siena in Under 17 e Beretti, quindi alla Fiorentina e sono andato in prestito al Grosseto in D e in C. Poi è arrivata l’occasione della Juventus, ho fatto un percorso importante e quegli ambienti sono di un’altra dimensione. Ho potuto anche allenarmi con la prima squadra, poi sono andato a Lecco in B e l’anno scorso alla Reggiana: è stato un anno importante e di crescita e ho giocato quasi tutte le partite. Al Modena quest’anno sento che il livello è veramente alto anche in allenamento e sento di avere più consapevolezza rispetto agli anni passati. Questa è la squadra più forte in cui ho giocato”.
CALCIOMERCATO – “E’ una fase che vivo sempre con serenità . Scelgo sempre la squadra che mi vuole di più e il Modena, il presidente e il direttore hanno dimostrato di volermi. A Modena mi trovo benissimo e la città mi piace tanto, Magnino e Zanimacchia tra i compagni sono quelli con cui ho legato di più. Yeboah è, invece, l’avversario più forte che ho incontrato quest’anno”.
SORPRESE – “Giocatore che mi ha impressionato? Tanti, da Tonoli a Massolin, che è stata una vera sorpresa: all’inizio sembrava magrolino, ma non lo sposti e non riesci a togliergli la palla”.









































