Modulo Juve, l’assenza di Vlahovic accelera il cambio che ha in mente Spalletti! La Vecchia Signora può cambiare così volto dalle prossime gare | OneFootball

Modulo Juve, l’infortunio del serbo accelera i piani del tecnico: difesa a quattro col rientro di Bremer, Yildiz libero di svariare nel tridente con David

L’infortunio occorso a Dusan Vlahovic nel primo tempo della sfida contro il Cagliari rappresenta indubbiamente una tegola pesante per la Juventus, che rischia di perdere il suo bomber principe per diverse settimane (si teme uno stop fino a febbraio in attesa degli esami odierni). Tuttavia, come spesso accade nel calcio, le difficoltà possono trasformarsi in opportunità tattiche inaspettate. Secondo l’analisi de La Gazzetta dello Sport, lo stop forzato del serbo potrebbe paradossalmente permettere a Luciano Spalletti di dare vita immediatamente a quella rivoluzione tattica che ha in testa fin dal suo arrivo alla Continassa.

L’assenza di un centravanti di ruolo fisico e statico come Vlahovic libera il campo per l’implementazione del marchio di fabbrica spallettiano: il 4-3-3 puro, fluido e senza punti di riferimento fissi. Il piano del tecnico di Certaldo prevede innanzitutto il passaggio definitivo alla difesa a quattro. Questo step è subordinato al recupero degli infortunati nel reparto arretrato: non appena torneranno a disposizione Gleison Bremer (atteso per metà mese) e Daniele Rugani (fine anno), la linea a tre verrà archiviata per sempre, garantendo maggiore densità in mezzo al campo.

La vera novità, però, riguarderà la fase offensiva. Senza il vincolo di dover servire una prima punta classica, l’attacco diventerà un vortice di movimento. La chiave di volta sarà Kenan Yildiz: nel nuovo assetto, il talento turco avrebbe la libertà di muoversi da centrale, sganciandosi dalla fascia per venire a giocare dentro il campo. Questo movimento permetterebbe un interscambio continuo di posizione con Jonathan David o Loïs Openda, attaccanti molto più mobili del serbo e adatti ad attaccare la profondità partendo da diverse zone. L’assenza di Vlahovic, dunque, può accelerare il cambio modulo e la trasformazione della Vecchia Signora in una macchina da gioco più imprevedibile e corale.