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·17 November 2024
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Il centravanti deve ritrovare subito smalto, ma solo il Matador e Higuain avevano più gol del belga nelle prime 10 partite in azzurro, riporta la Gazzetta dello sport. C’è stato un Napoli, per un decennio e anche di più, prosegue la rosea, che s’è goduto la vita, affrontandola frontalmente, cavalcandola con fierezza: e per non negarsi niente, in quelle notti e in quei giorni di sciantosa follia, s’è pure regalato quattro “scugnizzi” con le fattezze degli eroi.
Lukaku si inserisce in un panorama calcistico ricco di leggende, dove il passato è segnato da giocatori che hanno lasciato un’impronta indelebile, come Cavani, Higuain, Mertens e Osimhen, simboli di un Napoli che ha vissuto momenti di gloria. Cavani, capocannoniere e leader emozionale, ha lasciato un’eredità pesante che Higuain ha colto con 36 gol in una stagione indimenticabile. Mertens, partito da panchinaro, è diventato il miglior marcatore della storia del club, aprendo la strada a Osimhen, che con lo scudetto 2023 ha conquistato il suo trono di bomber.
Lukaku, invece, arriva al Napoli con un percorso più silenzioso, allenandosi da solo a Londra e cercando di ritrovare la forma sotto la guida di Conte. Al momento, la sua condizione fisica è in discussione a causa di un’infiammazione che lo terrà lontano dal campo per alcuni giorni. Nonostante le difficoltà, la Roma è a un passo, e la sua presenza nel club partenopeo resta un’incognita.
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