Calcio Femminile Italiano
·15 July 2025
Nazionale Femminile, appuntamento con la storia. Soncin: “Vogliamo continuare a regalare emozioni”

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·15 July 2025
Nel luglio del 1997, quando le Azzurre arrivarono per l’ultima volta in semifinale, battendo proprio la Norvegia grazie alla doppietta di Carolina Morace, Manuela Giugliano non era ancora nata (avrebbe sorriso e mostrato il suo prezioso piede destro al mondo il mese dopo). La centrocampista della Roma non può quindi ricordare le gesta di quell’Italia, unita e piena di talento proprio come quella di oggi. “Stiamo creando un’energia incredibile in ogni allenamento e questa penso che possa essere considerata la nostra arma in più – ha evidenziato la 27enne, anche lei vicina al ‘goal’ delle 100 presenze in azzurro (è a quota 94) – siamo molte fortunate a indossare questa maglia, abbiamo lavorato duramente per arrivare ai quarti e ora vogliamo assolutamente portare a casa un altro risultato importante. Sono certa che questa squadra può ancora fare grandi cose”.
FOCUS SULLA NORVEGIA. Nonostante la Norvegia abbia chiuso il Gruppo A a punteggio pieno, qualche lacuna nelle gare con Svizzera, Finlandia e Islanda è emersa. Fiskerstrand e compagne, oltre a non aver mai tenuto la porta inviolata, hanno incassato cinque gol nelle tre sfide disputate nel girone (record negativo con la Germania considerando le formazioni approdate ai quarti). Spiccano in questo senso anche i tiri in porta concessi alle avversarie: ben 18, ovvero più di qualsiasi altra nazionale sempre tra quelle che hanno superato la fase a gironi. Allo stesso tempo, però, la Norvegia ha anche segnato otto reti, il numero più alto di sempre per le scandinave in una fase a gironi della competizione. Le scandinave, nella rassegna elvetica, sono inoltre tra le migliori per percentuale realizzativa (il 25% è un record finora in solitaria) e per precisione al tiro (solo la Danimarca ha fatto meglio).
Le stelle, nella Norvegia di Grainger, non mancano: dall’ex Pallone d’Oro Ada Hegerberg alla neo Campionessa d’Europa Frida Maanum fino alla 10 del Barcellona Caroline Graham Hansen, il talento e il livello tecnico sono ben noti. Ad essersi presa la scena però, nella prima fase di EURO 2025, è stata la classe 2005 Signe Gaupset. Tra le giocatrici che hanno presto parte a più di tre marcature nei gironi della competizione in corso, la scandinava (due reti e due assist) è infatti la più giovane. Più nello specifico, la numero 22 del Brann è diventata, nell’ultimo match contro l’Islanda, la più giovane ad aver messo a referto almeno due gol in una partita della competizione e la più giovane ad aver fornito due assist in un incontro nel torneo da quando il dato è disponibile (dal 2013) – 20 anni e 22 giorni.