Nesta sicuro sui grandi attaccanti: «Messi fortissimo, Ronaldo il Fenomeno non si prende. Lautaro e Lukaku li marco» | OneFootball

Nesta sicuro sui grandi attaccanti. L’ex leggenda del Milan ha detto la sua sulle qualità degli attaccanti contemporanei e non. Le sue parole

Alessandro Nesta, ex difensore e leggenda del calcio italiano, ha rilasciato un’intervista a Lottomatica Sport in cui ha raccontato quali sono stati, a suo avviso, i migliori attaccanti affrontati e immaginati nel corso della carriera. Campione del mondo nel 2006 con l’Italia e per anni colonna difensiva di Lazio e Milan, Nesta ha parlato con sincerità e leggerezza delle sfide contro i grandi bomber del passato e del presente.

Il centrale romano, noto per la sua eleganza e la sua capacità di anticipo, ha ricordato episodi e sensazioni provate marcando campioni assoluti come Lionel Messi, Cristiano Ronaldo il Fenomeno, Zlatan Ibrahimovic e Gonzalo Higuain, senza dimenticare icone italiane come Antonio Di Natale e Filippo Inzaghi, ma anche l’interista Lautaro Martinez.

LAUTARO MARTINEZ – «Lautaro tosto, però lo marco».

FERNANDO TORRES – «Vai vai avanti».

ANTONIO DI NATALE – «Totò forte forte».

KYLIAN MBAPPÉ – «Questo se riesco a prenderlo lo marco, è dura (ride, ndr)».

GONZALO HIGUAIN – «Ci ho giocato, mi ha fatto pure gol: forte».

FILIPPO INZAGHI – «Abbiamo giocato sempre insieme, forse mi ha fatto gol una volta: però su cento partite mi ha fatto un gol, lo marco».

ROMELU LUKAKU – «Lo marco».

ZLATAN IBRAHIMOVIC – «Ci ho giocato contro tante volte: forte, ce le siamo date».

ERLING HAALAND – «Sono curioso, ma lo prendo».

LIONEL MESSI – «Mi è andata bene guarda, fortissimo».

RONALDO IL FENOMENO – «Non l’ho preso: ho provato a prenderlo una sera, mi ha fatto una testa come un pallone: non si prende questo in serata».

La conclusione di Nesta

Dalle sue parole emerge un ritratto diretto e genuino di come un difensore del suo livello abbia vissuto lo scontro con i più grandi attaccanti della storia del calcio. Nesta ha sottolineato la difficoltà di affrontare giocatori rapidi e imprevedibili come Mbappé e Messi, la fisicità di Ibrahimovic e Lukaku, ma anche la straordinaria unicità di Ronaldo il Fenomeno, definito praticamente impossibile da marcare nelle serate di grazia.

Un excursus che conferma ancora una volta la statura internazionale di Nesta, capace di confrontarsi con i migliori del mondo e di raccontarlo oggi con lucidità e un pizzico di ironia.