Nuno Tavares Juve: retroscena dell’estate scorsa. La Lazio ha rifiutato una super offerta da parte di questo club! La verità sul futuro dell’ex obiettivo bianconero | OneFootball

Nuno Tavares Juve: retroscena relativo alla scorsa estate. La Lazio ha rifiutato questa offerta da parte di un club! Quale sarà il futuro dell’ex obiettivo

Da pilastro incedibile a possibile pedina di scambio (o incasso) per il mercato di gennaio. Le gerarchie in casa Lazio sono cambiate rapidamente e il futuro di Nuno Tavares appare oggi molto meno solido rispetto a qualche mese fa. Secondo quanto riportato dall’esperto di mercato Alfredo Pedullà, l’esterno portoghese non può più essere considerato “blindatissimo” a Formello.

Il retroscena estivo: il “no” all’Al-Hilal

Per comprendere l’evoluzione della vicenda, bisogna riavvolgere il nastro allo scorso 8 giugno. In quella data, sul tavolo del presidente Claudio Lotito era arrivata una proposta concreta e pesante dall’Arabia Saudita. L’Al-Hilal, corazzata della Saudi Pro League, aveva messo sul piatto un assegno da 25 milioni di euro più bonus per strappare il giocatore alla Serie A.

All’epoca, la Lazio decise di respingere l’assalto. La dirigenza, di concerto con lo staff tecnico, considerava Tavares incedibile, convinta che la cura di Maurizio Sarri avrebbe riportato il terzino ai livelli devastanti mostrati nel girone di andata della stagione precedente.

Il presente: infortuni e feeling tattico

La realtà del campo, però, ha raccontato una storia diversa. Tra infortuni, problemi fisici vari e un rientro tardivo, Nuno Tavares ha faticato a trovare continuità. Inoltre, il suo stile di gioco anarchico non sembra più sposarsi alla perfezione con le esigenze di una linea difensiva che, senza di lui, ha trovato un equilibrio granitico, collezionando ben 7 clean sheet in 12 partite.

🇸🇦 Sirene arabe e la tassa Arsenal

Oggi lo scenario è capovolto. La Lazio non chiude più la porta: occhio alle eventuali nuove proposte dall’Arabia, non solo da parte dell’Al Hilal. Se dovesse arrivare un’offerta congrua a gennaio, la cessione verrebbe presa in seria considerazione. Puntare su uno specialista di fascia che non è più un titolare fisso, infatti, avrebbe poco senso economico e tecnico.

C’è però un ostacolo da calcolare: la percentuale sulla rivendita. In caso di addio, la Lazio non incasserebbe l’intera cifra, ma dovrebbe versare all’Arsenal (suo ex club) una quota vicina al 40% del ricavato. Un dettaglio che obbliga Lotito a vendere a caro prezzo per registrare una plusvalenza reale. La situazione è da monitorare: le valigie di Tavares – accostato alla Juve – potrebbero essere presto pronte.

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