Orsolini: “Importante dare continuità, ora guardiamo avanti senza fare calcoli. La mia una posizione un po’ inedita, contento per l’assist a Retegui” | OneFootball

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Di seguito, suddivise per temi principali, le dichiarazioni rilasciate ai microfoni di Rai Sport da Riccardo Orsolini al termine di Estonia-Italia 1-3, match in cui l’attaccante del Bologna è stato schierato titolare e si è reso protagonista con un assist per il raddoppio di Retegui al 38′.

«Quella di stasera per me era una posizione un po’ inedita, ma la partita richiedeva questo e io sono disponibile a giocare ovunque (sorride, ndr). Il mister ci ha schierati così per essere più offensivi e il nostro approccio è stato buono, questo è un campo insidioso dove la Norvegia aveva faticato. Potevamo segnare di più, è vero, ma l’importante era vincere e dare continuità ai successi precedenti: ora pensiamo alla partita di martedì».

Tante indicazioni dal c.t. – «Con Gattuso non c’è stato alcun problema, semplicemente giocavo sul lato delle panchine e il mister non perdeva occasione di lanciarmi qualche consiglio, come è solito fare. Dopo l’assist a Retegui mi ha fatto i complimenti e ci siamo abbracciati. A tal proposito, mi ha fatto piacere aiutare Mateo a trovare il gol dopo il rigore non trasformato, da attaccante so che la voglia di rifarsi subito è tanta».

Al massimo i playoff – «La cosa migliore che possiamo fare adesso è continuare a lavorare bene e guardare avanti, senza tanti calcoli. La gara di Udine contro Israele sarà fondamentale e, come detto, dovremo vincere ancora per blindare quantomeno il secondo posto».

Foto: Claudio Villa/FIGC/Getty Images (via OneFootball)