Pagelle Atalanta Inter, Lautaro migliore in campo per CdS. Gran voto anche per Chivu | OneFootball

Pagelle Atalanta Inter, per il Corriere dello Sport Lautaro è il migliore in campo. Promosso a pieno anche mister Chivu. Vediamo i voti ricevuti dai due

Il successo della Beneamata al Gewiss Stadium non è solo una vittoria di classifica, ma una prova di forza certificata dalle valutazioni del Corriere dello Sport. I meneghini superano l’esame bergamasco con voti altissimi, premiando la strategia di Cristian Chivu — l’ex carismatico difensore del Triplete oggi tecnico dei campioni d’Italia — capace di vincere “di corto muso” grazie a una gestione coraggiosa dei cambi e della qualità tattica (voto 7).

Il fattore attacco: Lautaro implacabile, impatto Pio Esposito

Il protagonista assoluto è ancora lui, Lautaro Martinez (7,5). Il capitano e trascinatore argentino ha disputato una gara di sacrificio totale, culminata nel quinto gol consecutivo nelle ultime quattro partite: una sentenza che non ha lasciato scampo agli orobici. A cambiare l’inerzia del match è stato però l’ingresso di Pio Esposito (7), la promettente punta classe 2005 dotata di grande fisicità. Al primo pallone toccato, il giovane talento ha recuperato palla servendo l’assist decisivo per il vantaggio, confermandosi un perno fondamentale per la manovra della compagine milanese.

Difesa e centrocampo: Akanji e Zielinski dominano

In fase difensiva spicca la prova monumentale di Manuel Akanji (7), il solido centrale svizzero che ha vinto ogni duello con Scamacca, mentre Alessandro Bastoni (6,5), l’elegante difensore mancino dal piede educato, ha vigilato con attenzione su De Ketelaere. Qualche brivido nel finale per Yann Bisseck (6), il giovane colosso tedesco, graziato da Samardzic dopo una disattenzione.

A centrocampo, i nerazzurri hanno dettato legge grazie a un Piotr Zielinski (7) in formato extralusso, capace di accendere la luce nei momenti complessi. Ottime anche le prestazioni di Hakan Calhanoglu (6,5), il regista turco maestro delle geometrie, e di Nicolò Barella (6,5), l’instancabile motore sardo della mediana. Sulla fascia, Federico Dimarco (6,5) ha confermato di essere una spina nel fianco costante, regalando cross preziosi non capitalizzati da Luis Henrique (6). Per i meneghini, una vittoria di gruppo che profuma di scudetto.