Pagelle Israele Italia, La Repubblica boccia gli interisti. Si salva solo Frattesi, Bastoni il flop! | OneFootball

Pagelle Israele Italia, giudizi severi per i nerazzurri secondo Repubblica: male Bastoni, Dimarco e Barella in difficoltà, sufficienza per Frattesi

La vittoria dell’Italia di Rino Gattuso contro Israele per 5-4 non cancella i dubbi legati alle prestazioni dei quattro giocatori dell’Inter schierati dal ct della Nazionale italiana. A sottolinearlo sono le pagelle di Repubblica, che hanno riservato valutazioni particolarmente severe agli azzurri in maglia nerazzurra.

Israele-Italia, le pagelle di Repubblica agli interisti

BASTONI – 4È il peggiore in campo secondo il quotidiano. Il difensore dell’Inter appare costantemente in affanno e insicuro nei momenti decisivi. Da un suo rinvio sbagliato nasce il secondo gol di Israele e il match si complica ulteriormente con l’autogol che lo vede protagonista. Una serata da dimenticare.

DIMARCO – 5Il laterale mancino è spesso costretto a fronteggiare situazioni di inferiorità numerica e fatica a trovare spazio per le sue solite discese offensive. Riesce a respirare solo grazie alla copertura di Tonali, ma nel complesso non lascia traccia positiva sulla gara.

BARELLA – 5,5Il centrocampista sardo paga il nuovo assetto tattico voluto da Gattuso, che lo penalizza nei movimenti. Fa fatica a trovare la posizione ideale, ma si riscatta parzialmente con l’intuizione che porta al gol del primo pareggio azzurro.

FRATTESI – 6Entrato nella ripresa, il centrocampista classe 1999 fornisce l’assist per la rete di Raspadori. Non va oltre la sufficienza, ma lascia comunque il segno con un contributo decisivo nell’economia del risultato.

Inter, segnali contrastanti dalla Nazionale

Le pagelle di Repubblica evidenziano una serata complicata per il blocco interista, con Bastoni e Dimarco in grande difficoltà e Barella solo a tratti incisivo. L’unico a salvarsi è Frattesi, che ancora una volta dimostra di poter incidere anche con pochi minuti a disposizione.

Per l’Inter di Cristian Chivu arrivano quindi segnali contrastanti: da un lato le fatiche dei titolarissimi, dall’altro la certezza di avere in Frattesi un giocatore capace di accendere la partita anche entrando dalla panchina.