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·24 August 2025
Pagelle Juve Parma: battesimo David, Vlahovic trasforma i fischi in applausi! Bremer e Yildiz MVP – VOTI

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·24 August 2025
(inviato all’Allianz Stadium) – Pagelle Juve Parma: i voti ai protagonisti del match, valido per la prima giornata di Serie A 2025/26
Di Gregorio 6 – Sporca pochissimo i guantoni oggi, il Parma prova a rendersi pericoloso dalle sue parti ma la difesa protegge e non porta pericoli dalle parti dell’UomoDiGre.
Gatti 6 – Porta su lui l’azione, macinando metri palla al piede per impostare e alzare il baricentro della squadra. Passi in avanti da quel punto di vista: scherma in difesa e va anche vicino al gol con un bel mancino dal limite. Dal 55′ Joao Mario 6.5 – Con i suoi strappi, dalla panchina, è un’arma devastante.
Bremer 7 – 330 giorni dopo torna a calcare un campo di Serie A. Ne è passato di tempo eh… No, per Gleison sembra di no. Il duello con Pellegrino è la chiave della partita: sportellate, gioco aereo, fisicità. Chi lo vince se non Bremer però. Annulla il pericolo maggiore del Parma e erige un muro, salvando anche un gol sulla linea. Sì, possiamo dirlo: quanto ci eri mancato…
Kelly 6 – Difensivamente la Juve regge bene l’urto, non concedendo grandi pericoli al Parma in avanti. Non sempre è preciso negli interventi, ma non commette grandi sbavature.
Kalulu 6 – Esperimento esterno tutta fascia: da rivedere. Non è per nulla partecipe della manovra offensiva, non riuscendo a dare soluzioni adeguate all’azione. Ma com’è normale che sia, è un habitat in cui non si sente a suo agio. Sempre attento però in copertura: nel finale Tudor lo abbassa nei tre davanti a Di Gregorio e mantiene solidità.
Locatelli 6 – Meno nel vivo del gioco oggi il capitano. L’azione passa poco dai suoi piedi, e quando è in possesso non ha quella rapidità giusta per ribaltare la manovra. Ma è la solita partita ordinata davanti alla difesa. L’insufficienza sarebbe ingiusta. Dal 55′ Koopmeiners 6 – Altri passi avanti nel ruolo di regista.
Thuram 6.5 – Impressionante quando decide di spaccare in due lui il campo e portare palla in progressione verso l’area avversaria. È una skill che sta migliorando di partita in partita: e c’è un’altra cosa impressionante, gli avversari non riescono a tenerlo.
Cambiaso 5 – Sciocchezza evitabile nel finale. Fallo di reazione che gli costa l’espulsione. Peccato, aveva disputato una partita molto diligente in fase difensiva ma anche propositiva negli spunti offensivi.
Conceicao 6.5 – È tutto sulle spalle di Chico nei primi 45′. Sterza, inventa, crossa e arriva il tiro. Tante soluzioni nel suo ventaglio che prova a sfoderare per tenere viva una Juventus abbastanza imballata. Mantiene il livello anche nella ripresa, con un palo che ancora sta tremando dopo il suo tiro a giro. Dal 79′ Nico Gonzalez SV.
Yildiz 7.5 – Il primo tempo spento è solo un’illusione, la ripresa la accende lui. Gli basta qualche minuto e trova la giocata decisiva: dribbling e assist per David (poi anche per Vlahovic). L’essenza della sua classe. Prossimo step: più continuità nei 90′, ma questa è davvero la stagione della consacrazione per un talento pronto a diventare top player totale. Dall’88’ McKennie SV.
David 6.5 – L’impatto lo ha sentito, non nascondiamolo. Controlli sbagliati, qualche passaggio impreciso, poco lucido sottoporta. Primo tempo in difficoltà per JD, che cambia spartito nella ripresa e dimostra tutto il suo killer instinct in area di rigore. Quei palloni li sbrana, non li sbaglia: movimenti da prima punta e tap-in da rapace. E che battesimo, allora, all’Allianz Stadium! Dal 79′ Vlahovic 6.5 – Trasforma i fischi in applausi in una manciata di minuti. Il suo gol, la sua zampata: e un’esultanza carica di significato.
All. Tudor 6.5 – L’esperimento Cambiaso ha lasciato un po’ stupiti. Ma a inizio stagione, con le gambe ancora imballate, non potevano non deciderla le qualità dei singoli: Bremer in difesa, Yildiz con i due assist in avanti.