Palmeri sulla disparità di trattamento tra l’Inter e Conte a Napoli: «Anche se vince viene denigrato» | OneFootball

Palmeri Inter, nel suo editoriale per Sportitalia il giornalista analizza il diverso metro di giudizio mediatico riservato ai nerazzurri

Nel suo editoriale per Sportitalia, Tancredi Palmeri affronta in modo diretto e senza filtri il tema della disparità di trattamento mediatico che, a suo giudizio, accompagna da tempo l’Inter. Un’analisi ampia, che parte dal rapporto con il tifo avversario e arriva fino al diverso racconto giornalistico riservato ai nerazzurri rispetto ad altre squadre di vertice, in particolare il Napoli di Antonio Conte.

TRATTAMENTO MEDIATICO – «Che l’Inter sia la squadra più odiata d’Italia è un dato di fatto. Proprio quantitativamente la più odiata, essendo la prima nemica di juventini e milanisti, a cui in questo biennio si è aggiunto anche l’odio dei napoletani». Da qui, secondo Palmeri, nasce una conseguenza inevitabile: ogni caduta dei nerazzurri viene amplificata, mentre ogni successo tende a essere sminuito o derubricato a normalità.

Il giornalista cita come esempio la narrazione costante che accompagna ogni traguardo dell’Inter: scudetti, risultati europei, prestazioni individuali, tutto viene sistematicamente ridimensionato. In questo contesto rientra anche il caso di Pio Esposito, giovane attaccante italiano classe 2005, finito nel mirino delle critiche nonostante l’interesse concreto di altri club.

PIO ESPOSITO – «Ultimo esempio è la patetica corsa a ridicolizzare Pio Esposito. Se ce l’avessero gli altri tifosi ringrazierebbero sera e mattina. E se pensate che il Napoli ha offerto 45 milioni per lui, si capisce quanto siano distanti la realtà e la retorica da tifo».

Il cuore dell’editoriale riguarda il confronto tra Cristian Chivu, allenatore dell’Inter, e Antonio Conte, tecnico del Napoli. Palmeri ricorda come Chivu, ex difensore nerazzurro alla prima vera esperienza in Serie A, abbia preso una squadra data per finita, con una percentuale di fallimento altissima secondo il giudizio comune.

CHIVU – «Aveva solo 13 presenze in Serie A, una squadra senza morale e un mercato di rincalzi. Dopo quattro mesi l’Inter ha mentalità, il miglior gioco d’Italia, è a -1 dalla vetta ed è sesta in Champions. Eppure si dice che l’Inter non sa vincere. Ipocriti».

Diverso, secondo Palmeri, il trattamento riservato a Conte. Pur riconoscendone il valore assoluto, il giornalista sottolinea come al Napoli, nonostante un mercato “monstre” e una Champions definita fallimentare, vengano sempre trovate attenuanti.

CONTE E NAPOLI – «Il gioco non migliora, anzi peggiora, e in Champions il Napoli sta vivendo la sua peggior campagna di sempre. Eppure si cercano sempre scuse».

La conclusione è netta e rivolta direttamente ai tifosi nerazzurri: «La realtà è quella del campo, non quella raccontata». Un messaggio chiaro, che riassume il senso dell’editoriale e il pensiero di Palmeri sull’Inter di oggi.

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